Si apre nella città lombarda il Festival letterario che ha saputo diventare negli anni il più importante d'Italia. È la prima edizione dopo il terremoto che ha devastato la Bassa Padana e l'Emilia. Il programma completo è scaricabile qui. Gariwo ha scelto per voi alcuni eventi.
5 settembre
Ore 17.30, al cinema Oberdan: proiezione film A bitter taste of freedom, di Marina Goldovskaya, sulla figura di Anna Politkvoskaya, uccisa a Mosca per avere denunciato gli orrori della guerra in Cecenia.
6 settembre
Ore 12.00, Palazzo di San Sebastiano: Stefano Levi Della Torre e Lea Melandri discutono di "Laicità in forse". Il difficile equilibrio tra dimensione privata e pubblica della fede in una fase di mutamento degli equilibri demografici, dei bisogni di identità e della politica interna e internazionale.
Ore 12.30. Dibattito "L'etica richiede immaginazione" con Laura Boella che presenta il volume Il coraggio dell'etica.
Ore 14.30, Casa del Mantegna: "Re dei Giudei". Steve Sem-Sandberg presenta il suo nuovo libro Gli spodestati, su Rumkovsky, un leader ebraico nella Polonia occupata dai nazisti. Modera Francesco M. Cataluccio.
Ore 15.00, Chiostro del Museo Diocesano: L'Occidente marginale. Jean-Loup Amselle e Marco Aime si confrontano sul nuovo ruolo dell'Ovest del mondo in rapporto al dinamismo delle sue ex-colonie e al mutato quadro delle gerarchie culturali.
Ore 17.45, Chiostro del Museo Diocesano: Francesco M. Cataluccio dialoga con Péter Nádas, scrittore ungherese, spesso censurato sotto il comunismo, che ha trattato i temi della memoria.
8 settembre
Ore 10.45, Palazzo di San Sebastiano. Incontro con Zygmunt Bauman, Cesare Segre e Daniele Giglioli dal titolo: "Dove va la cultura europea?" ripercorrendo il pensiero del filologo Gianfranco Contini nel centenario della sua nascita.
Ore 10.45, Piazza Virgiliana. Il procuratore Pietro Grasso parla di "Come raccontare la mafia" con la scrittrice Luisa Mattia.
Ore 12.30, Tenda Sordello, Manifesto per una nuova storia di Giorgio Politi. Lo studioso ricorda che la disciplina storica deve guardare all'uomo e al futuro.
Ore 16.45, Allegri disastri della storia. Il più giovane membro di Carta '77, Jachym Topol, parla con Luciano Minerva del senso della storia per i popoli dei Paesi dell'est.