"Un eroe militare della rivoluzione bolscevica, ormai in ritiro; un giovane ex controrivoluzionario da anni al servizio della polizia politica sovietica e già responsabile dell'uccisione di otto dei suoi; una ragazza bella, moglie dell'uno ed ex innamorata dell'altro; una incantevole bambina figlia dell'eroe e della ragazza, vitale, petulante, inconsapevole e facile da sedurre come tutti i giovanissimi; un gruppo di vecchi nostalgici del passato pre-rivoluzionario. Sono i personaggi, simbolici eppure del tutto realistici e credibili, raccolti in una bianca villa tra gli alberi in un giorno radioso d'estate: è l'estate del 1936, l'anno in cui i processi voluti da Stalin portarono a morte l'elite militare e rivoluzionaria dell'Urss divenuta ingombrante per il dittatore; ogni tanto, come un'apparizione fantascientifica o tarkovskiana, un globo di luce infuocata attraversa le stanze e il paesaggio".
tratto da Mymovies.it
Lietta Tornabuoni