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Oppressi & Oppressori. Tu da che parte stai?

il nuovo gioco di ruolo per combattere l’odio nelle scuole

Oppressi & Oppressori. Tu da che parte stai? è un nuovo modo di fare scuola, un gioco di ruolo dal vivo divertente ed efficace per educare i ragazzi alla tolleranza e alla condivisione delle proprie idee, aiutandoli a osservare il mondo con spirito critico, per diventare cittadini consapevoli.

L’idea nasce per rispondere all’esigenza, sempre più chiara e impellente da parte di studenti e insegnanti, di avere nuovi strumenti per sperimentare tematiche legate ai meccanismi dell’odio. In classi sempre più eterogenee, creare un ambiente di apprendimento che usa come metodologia l’educazione non formale permette di ampliare la percezione di se stessi e dell’ambiente circostante, aprendo le classi a una visione internazionale del mondo.

Così, prende vita Oppressi & Oppressori. Tu da che parte stai?, ideato da Gariwo in collaborazione con lo studio di game design NessunDove. Parte dei costi di diffusione e stampa del gioco saranno supportati dai fondi raccolti durante la campagna di crowdfunding sulla piattaforma produzionidalbasso, che si è conclusa con successo nel mese di dicembre 2022. Il contributo ricevuto da tanti di voi ci aiuterà a sostenere la distribuzione del gioco in 250 scuole e a rafforzare la diffusione della Memoria del Bene e delle storie dei Giusti.

Obiettivi del gioco

Il gioco è nato per favorire la capacità critica rispetto a comportamenti conformisti e la capacità di vincere l’indifferenza, prendendo posizione contro ogni forma di discriminazione e di ingiustizia. e al contempo sollecitare gli studenti sul significato dell’agire in modo giusto ed etico, sul ruolo che il singolo può assumere all’interno della società.

Le tematiche che potranno essere sperimentate sono legate ai meccanismi dell’odio e alla creazione e divisione di una comunità attraverso una metodologia il cui riferimento più vicino è l’improvvisazione teatrale.
Lo scopo è vivere in prima persona il ruolo dell’oppresso, dell’oppressore o del Giusto, per sviluppare empatia. Gli studenti potranno, all’interno del gioco, interpretare più di uno dei ruoli sopra citati.

L’attività ludica è una forma di comunicazione che aiuta gli studenti ad attivare e costruire una visione consapevole del mondo che li circonda, favorisce lo sviluppo unitario della personalità umana, del pensiero e della creatività. Il gioco didattico Oppressi e Oppressori. Tu da che parte stai? porta gli studenti a conoscere il mondo dei Giusti e a contribuire alla formazione delle coscienze dei cittadini del futuro.

Alcuni momenti dei playtest.

Alcuni momenti dei playtest.

Giocare a Oppressi & Oppressori

I giocatori hanno la possibilità di immedesimarsi nei ruoli di vittime, carnefici e Giusti all’interno di un paese immaginario a cui è il gruppo stesso, attraverso le azioni e le scelte dei singoli, a dare forma. Il regolamento – letto ad alta voce dal Facilitatore – e le istruzioni sulle Carte guidano i giocatori in un percorso in cui ciascuno di loro è chiamato a prendere delle scelte di fronte a discriminazioni ed ingiustizie e ad assumersi la responsabilità verso gli altri, seguendo l’esempio dei Giusti.

Il gioco è diviso in 5 ATTI e richiede dai 15 ai 30 partecipanti. È un gioco di ruolo dal vivo e non c’è un copione. I ruoli vengono assegnati seguendo le istruzioni sulle Carte pescate.

ATTO I - il PAESE prende forma: 5 volontari formano i gruppi e i LUOGHI pescando una CARTA LUOGO ciascuno

ATTO I - il PAESE prende forma: 5 volontari formano i gruppi e i LUOGHI pescando una CARTA LUOGO ciascuno

ATTO II - il PAESE si anima e la vita quotidiana è scandita dalle istruzioni che ciascun giocatore riceve dalla CARTA RUOLO che pesca

ATTO II - il PAESE si anima e la vita quotidiana è scandita dalle istruzioni che ciascun giocatore riceve dalla CARTA RUOLO che pesca

ATTO III - il PAESE viene diviso da una Linea e alla fine dell’Atto ciascun giocatore avrà pescato una CARTA OPPRESSO o una CARTA OPPRESSORE

ATTO III - il PAESE viene diviso da una Linea e alla fine dell’Atto ciascun giocatore avrà pescato una CARTA OPPRESSO o una CARTA OPPRESSORE

ATTO IV - il PAESE è ancora diviso in due dalla Linea: gli Oppressi non possono superarla mentre gli Oppressori sì, per dare ordini agli Oppressi

ATTO IV - il PAESE è ancora diviso in due dalla Linea: gli Oppressi non possono superarla mentre gli Oppressori sì, per dare ordini agli Oppressi

ATTO V - ogni Oppressore deve scegliere una vittima. Mentre si compie l’ingiustizia tutti gli altri giocatori restano a guardare, ma chiunque può decidere se pescare una CARTA GIUSTO e intervenire

ATTO V - ogni Oppressore deve scegliere una vittima. Mentre si compie l’ingiustizia tutti gli altri giocatori restano a guardare, ma chiunque può decidere se pescare una CARTA GIUSTO e intervenire

Il contenuto della scatola e…

La scatola di Oppressi & Oppressori. Tu da che parte stai? contiene il regolamento del gioco e un mazzo di 76 Carte:

  • 10 Carte Luogo
  • 30 Carte Ruolo
  • 15 Carte Oppressore
  • 15 Carte Oppresso
  • 6 Carte Giusto

I giocatori hanno inoltre a disposizione una traccia audio per accompagnare lo svolgimento del gioco, che può essere usata in alternativa alla lettura ad alta voce del regolamento/libretto da parte del Facilitatore.

Ascolta "Oppressi & Oppressori - gioco di ruolo" su Spreaker.

Ascolta (e scarica) le tracce audio da queste piattaforme:

Ascolta su Apple Podcasts Ascolta su Spotify Ascolta su Amazon Music Ascolta su Spreaker

Per giocare serve:

  • Un ampio spazio, come un cortile o una palestra
  • Due o più rotoli di scotch di carta
  • Un cellulare, un tablet o un pc (se si vuole usare la traccia audio) oppure un orologio

Sei un insegnante e vorresti usare questo gioco in classe?

Puoi ordinare gratuitamente la scatola gioco scrivendo a [email protected]; ricorda di comunicarci l'indirizzo, completo di cap e comune, a cui effettuare la spedizione!
Per ricevere maggiori informazioni contattaci per email a [email protected] oppure chiama al 02 36707649.

Le scatole gioco verranno spedite a partire dalla metà del mese successivo

Età consigliata: dai 13 anni in su (scuole secondarie di primo e secondo grado)
Durata: 2 ore circa