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La memoria va di corsa

Una staffetta per la pace, la giustizia e il cambiamento

Target: L’attività si rivolge ad un massimo di 200 ragazzi della scuola secondaria di primo grado.

Modalità di svolgimento: Un incontro informativo (online) con i docenti coinvolti nel progetto; un incontro di formazione e di progettazione dell’evento con le classi partecipanti presso i locali della scuola. Seguirà un breve lavoro di preparazione da svolgere in classe, in vista della “staffetta” che si svolgerà presso il Giardino dei Giusti di Milano.
Il percorso può supportare l'insegnamento dell’educazione civica e il raggiungimento delle competenze trasversali definite dalle linee guida dettate dal Ministero dell’Istruzione in applicazione della legge 20 agosto 2019 n.92.

Durata degli incontri: 1h30’ per ogni incontro.

Periodo di svolgimento: febbraio - maggio 2023.

Costo: Il progetto didattico “La memoria va di corsa” è gratuito.


Introduzione

Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’associazione di promozione socialeLibera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e la Fondazione Foresta dei Giusti - Gariwo Onlus che condividono valori e obiettivi comuni, valori come quello che riconosciamo allo sport, quale strumento di promozione di pace, di convivenza, di rispetto, dove il confronto unisce uomini e donne nell’agorà sportiva, dove ogni atleta può essere un esempio per l’intera società.

Gariwo persegue l’intento di diffondere e approfondire la conoscenza e l'interesse verso le figure e le storie dei Giusti, donne e uomini che si sono battuti e si battono in difesa della dignità, che salvano vite nei genocidi, che cercano di prevenire i meccanismi dell’odio e che, con le loro azioni, mostrano che c’è sempre la possibilità di scegliere.

Libera, nata nel 1995, è una rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie, gruppi scout, coinvolti in un impegno non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma profondamente “per”: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione.
Libera diffonde e divulga nelle scuole, nelle periferie urbane, nelle parrocchie, nelle associazioni di volontariato incontri formativi per promuovere uno sport sano, pulito, veicolo di rispetto dell'altro, delle regole e del proprio corpo.

Lo sport come occasione per raccontare la bellezza di andare oltre il limite e il valore della ripartenza, rifiutando il perseguimento della vittoria ad ogni costo.

Le storie dei Giusti possono creare esempi positivi di emulazione nella società e contribuire alla diffusione dei valori di cui lo sport può essere portatore: la solidarietà, il rispetto, la lealtà, l’integrazione e l’appartenenza. Lo sport costruisce relazioni aiutando a superare le barriere culturali o fisiche nell’incontro con l’altro, insegna che per raggiungere un obiettivo devono essere investiti tempo e cura, rende consapevoli dei propri limiti e che questi si possono spostare e a riconoscere il valore degli avversari, mostra le dinamiche del gruppo, dove la squadra funziona se ognuno gioca il proprio ruolo e lo fa con impegno.


Obiettivi didattici

  • Conoscere i Giusti, nello specifico Giusti nel mondo dello sport, uomini e donne che hanno rischiato la propria vita per aiutare chi era in difficoltà.
  • Acquisire la consapevolezza che i principi di solidarietà, uguaglianza, rispetto e legalità sono le fondamenta della convivenza civile.
  • Promuovere l’impegno e azioni di cittadinanza attiva sul territorio di appartenenza.
  • Comprendere il valore e le dinamiche del gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune.
  • Contrastare fenomeni d’odio quali razzismo, bullismo e omotransfobia.
  • Comprendere il concetto di responsabilità personale e l’importanza dell’esempio.


Il percorso

Il percorso didattico “La memoria va di corsa” la staffetta diventa una corsa simbolica per la pace, per la giustizia e per l’impegno al cambiamento, metafora del valore del “noi”. Correndo insieme diventiamo consapevoli di essere parte di un percorso comune per arrivare ad una meta, ciascuno con il proprio passo, tenendo tra le mani un testimone speciale: un pezzo di legno di una barca arrivata a Lampedusa. Un oggetto che racconta il dolore e la speranza e ci riporta al valore universale dell’accoglienza.
Una staffetta per fare memoria.
La memoria che vuole essere un legame tra il passato e il presente, ma soprattutto che è proiettata verso il futuro e può trasformarlo.
Il percorso prevede un incontro informativo con i docenti (online) e un incontro di formazione a cura dei due enti coinvolti e di progettazione dell’evento con le classi partecipanti. Qui verrà proposto anche un piccolo progetto creativo da svolgere in seguito in classe, in preparazione dell’evento conclusivo: la staffetta presso il Giardino dei Giusti di Milano.

Per info e prenotazioni:
[email protected]
[email protected] 0236707649

11 ottobre 2022

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