
Nel 2005, l'accordo siglato tra il governo del Sudan e i ribelli dell'Spla mette fine alla più lunga guerra civile africana, in corso da cinquant'anni, un conflitto che ha causato oltre due milioni di morti. La strada da percorrere, però, è tutta in salita: giustizia, buon governo e diritti umani sono ancora un miraggio, e il Paese è profondamente diviso. Questo libro ripercorre i primi dodici mesi dall'accordo di pace e raccoglie, tra l'altro, contributi e interviste a leader sudanesi, attivisti e personalità, che da tempo lavorano per costruire un Sudan multietnico, multireligioso, multiculturale.