In questo romanzo, il primo dopo la pubblicazione di L'albergo bianco che la critica salutò come un capolavoro della narrativa contemporanea, D. M. Thomas riprende i grandi temi del nostro secolo, l'erotismo e la morte, componendoli in una struttura narrativa di ampio respiro poetico e di profonda consapevolezza storica.
Al centro della narrazione, il monte Ararat, approdo dell'Arca di Noè quando la catarsi del mondo si compie. Alla montagna sacra tendono, in modi e per motivi diversi, i personaggi, quasi a cercare nella sua calma maestosa un luogo di salvezza e pace. Ma la creazione poetica contrasta orrendamente con le atrocità della storia: ai piedi della montagna si perpetrò, agli inizi del secolo, l'eccidio degli armeni per mano dei turchi.
Descrizione tratta dal sito di LIbreria Coliseum