"Il libro raccoglie articoli disponibili gratuitamente su Internet e su Wikipedia. Ayşe Nur Zarakolu (nata Sarısözen) era un'autrice, editrice e attivista per i diritti umani turca. Insieme al marito Ragip Zarakoglu ha fondato l'importante casa editrice Belge e nel 1980 è diventata direttrice della società di distribuzione editoriale Cemmay, prima donna in Turchia a occupare una simile posizione. Le pubblicazioni effettuate l'hanno portata a frequenti scontri con la censura turca. Nel 1997 il New York Times ha definito Ayse Nur "una delle più instancabili figure capaci di sfidare le leggi turche sulla stampa". Zarakoglu ha contribuito a far conoscere in Turchia questioni come il genocidio armeno e i diritti umani dei curdi del Paese. Ayse Nur è stata imprigionata più volte per le sue pubblicazioni, è stata dichiarata "prigioniera di coscienza" da Amnesty International e ha lasciato un'impronta duratura oltre la sua morte. Ha ricevuto molti premi e onori per la sua opera, e l'Associazione turca per i diritti umani ha istituito il premio Ayşe Zarakolu per la libertà di pensiero".