Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale Azad Dourian, poeta , giornalista, scrittore dalla penna coraggiosa e battagliera, sarà costretto a lasciare la penna e a prendere in mano il fucile. Lui e gli altri protagonisti del romanzo, ognuno con la sua storia e la sua realtà quotidiana, entreranno tutti a far parte di una storia drammatica, la storia di un interno popolo.
Una saga che copre più di trent’anni, dal 1884 al 1916, per ricostruire la memoria individuale e collettiva di un popolo perseguitato da una pulizia etnica: la storia del popolo armeno.