Questo studio completo sulla deportazione del popolo armeno attraverso il deserto della Siria ricostruisce la vita quotidiana dell’universo concentrazionario dei deportati attraverso le memorie di Aram Adonian, nell’arco temporale dal 1915 al 1919.
Uno studio che mette in luce responsabilità individuali di coloro che misero in atto il primo massacro genocidario del XX secolo, ma anche uno studio sulla capacità di sopravvivenze di un popolo che oggi continua a d esistere attraverso l’esperienza della diaspora che ebbe inizio proprio allora.