“Dato che, agli occhi degli antropologi e degli storici, le etnie Tutsi e Hutu non esistono ‘oggettivamente’, l’utilizzazione stessa del termine genocidio diventa problematica: infatti, nella sua definizione canonica questo concetto si applica soltanto a minoranze etniche o religiose. Siccome queste etnie esistono “soggettivamente” nella coscienza degli attori sociali - e sopratutto in seno all’apparato dello Stato che fa figurare sulle carte d’identità le menzioni Hutu e Tutsi - si impone la necessità di estendere il concetto di genocidio a ogni gruppo sterminato in quanto tale, che si tratti di una minoranza o della maggioranza".