La ragione che porta l'autore in Cina per tre mesi è la medesima per cui era stato in Corea del Nord: seguire la lavorazione di un cartone animato le cui intercalazioni vengono lavorate nei paesi orientali dove la mano d'opera costa meno. Purtroppo, se il prezzo del lavoro è inferiore lo è anche la qualità della vita dei lavoratori, al limite del non rispetto dei diritti umani: Shenzhen è una città satellite, un mostro di urbanizzazione cresciuto nei pressi di Hong Kong, una sorta di città dove “si lavora e basta”, senza alcun rispetto per la dignità umana.