Attraverso un’ampia serie di fotografie il libro documenta gli aspetti più violenti del sistema totalitarista sovietico e ricostruisce i diversi aspetti del terribile sistema repressivo dei Gulag. Il dramma di milioni di segregati nei campi di lavoro forzato dell’Unione Sovietica emerge con forza da ogni pagina, costringendo il lettore a ripercorrere criticamente la storia del XX secolo e a interrogarsi sulle radici del totalitarismo.