
"Il 3 luglio scorso Lubna Ahmad Al-Hussein cena in un grande ristorante di Kartum con delle amiche, quando le guardie della morale fanno irruzione e l'accusano, insieme a undici compagne, di 'indossare abbigliamento indecente': sotto la tunica tradizionale e il velo islamico porta un ampio pantalone di tela tipico dell'Africa settentrionale. È condannata a ricevere 40 frustate in pubblico.
Il suo caso non è unico: solo nel 2008 43000 donne sono state arrestate in Sudan con lo stesso capo d'accusa. Esse hanno subito la pena in silenzio, spesso in segreto, per vergogna. Ma lei, Lubna, non si fa intimidire: 'Possono darmi 40 frustate, ma non starò zitta', dichiara".
traduzione dal francese della quarta di copertina