La nuova edizione di Quando la nube si alzava del padre domenicano Bruno Hussar - autodefinitosi uomo “dalle quattro identità” (prete cattolico, ebreo, cittadino israeliano, nato in Egitto) -, che fondò in Israele il Villaggio della pace di Neve Shalom Wahat al-Salam. Nel villaggio sorge anche, dal 2015, un Giardino dei Giusti.

Nel novembre 2011, in occasione di un convegno milanese dell'Associazione italiana degli Amici di Neve Shalom/Wahat al-Salam, il cardinale Carlo Maria Martini inviò un biglietto augurale: «Come è possibile - si chiese - che non risuoni più la voce un po' incantatrice di padre Bruno Hussar?». 

Questo libro racconta in prima persona la vicenda umana di un «uomo di sogni e di visioni», secondo il lessico biblico.
Ne narra la vocazione intellettuale e religiosa, l'ingresso nell'ordine dei frati predicatori, la nascita della Chiesa cattolica ebraica e la passione per Israele, che lo condurrà, da ebreo di nascita, a cercare vie di pace in una terra tanto antica quanto ancora conflittuale: dalla fondazione della Casa di Sant'Isaia all'invenzione del Villaggio della pace, Neve Shalom/Wahat al-Salam.
Il suo messaggio è ancora attualissimo e può fornire spunti importanti a quanti credono ancora che la pace fra Israele e Palestina sia possibile.

Testo tratto dalla quarta di copertina 
Nota introduttiva di Brunetto Salvarani - Postfazione di Bruno Segre