“Se i Balcani non esistessero bisognerebbe inventarli” era la conclusione a cui giungeva il conte Keyserling nella sua celebre pubblicazione del 1928, Europa.
Immaginando i Balcani tenta proprio di indagare il rapporto tra verità e invenzione, attraverso una meticolosa analisi delle diverse narrazioni dei Balcani dal XVIII secolo fino ad oggi, mettendo in luce le modalità attraverso cui un’insidiosa tradizione intellettuale è stata costruita, divenuta mito, e ancora oggi trasmessa come discorso scientificamente valido.