Abdulah Sidran, poeta e sceneggiatore cinematografico, personalità centrale della cultura bosniaca contemporanea, con questa ricca raccolta di sofferte poesie riesce incredibilmente, forse meglio di qualsiasi altro romanzo in prosa o saggio scientifico, a descrivere ciò che è avvenuto nel corso del conflitto degli anni ‘90 in Bosnia Erzegovina. Arricchito da un’intervista all’autore curata da Piero del Giudice la raccolta risulta uno dei più lucidi e al tempo stesso commoventi spaccati del conflitto.