
In occasione del Giorno della Memoria una testimonianza rivolta ai ragazzi, unica e commovente, su uno dei passi più cupi della storia dell'Uomo.
La sera in cui a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere ebrea. In poco tempo i giochi, le corse coi cavalli e i regali di suo papà diventano un ricordo e Liliana si ritrova prima emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata. A tredici anni viene deportata ad Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano e sarà l’unica bambina di quel treno a tornare indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi, ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare.
Liliana Segre è nata a Milano. Nel 1944, a tredici anni, ha vissuto l'esperienza della deportazione nel campo di Auschwitz-Birkenau. Da anni si dedica alla testimonianza dell’Olocausto soprattutto tra i ragazzi, perché le sue parole possano seminare il ricordo e farlo arrivare alle generazioni future.
Daniela Palumbo è nata a Roma nel 1965. Giornalista e scrittrice, vive a Milano dove lavora per il mensile Scarp de’ tenis, storico giornale di strada. Con Le valigie di Auschwitz, ha vinto il Premio letterario Il Battello a Vapore 2010. Fino a quando la mia stella brillerà nasce dal suo incontro con Liliana, di cui ha raccolto la testimonianza trasformandola in un romanzo.
Il libro è disponibile anche in versione eBook.
Illustrazione di copertina di Desideria Guicciardini
Per volontà di Liliana Segre il ricavato proveniente dai propri diritti sarà devoluto all’Opera san Francesco per i poveri Onlus di Milano.