Memoria
Ci sono preti e Preti...
Presentiamo le storie di due persone che sono diventate sacerdoti e si sono trovati a confronto con la Shoah e con la dittatura argentina.
Auschwitz- Birkenau: l'area italiana è chiusa
La collaboratrice di Gariwo Annalia Guglielmi ha intervistato il direttore del Museo per chiedere le ragioni che hanno spinto a chiudere l'area espositiva dedicata al nostro Paese. Secondo il Museo è necessario che l'Italia ripensi lo spazio a sua disposizione, dandogli un carattere storico-narrativo e pedagogico.
Shoah, per non dimenticare
Pubblichiamo il calendario degli appuntamenti dedicati al Giorno della Memoria. Se desiderate segnalarci un evento scrivete a redazione@gariwo.net.
Eredi della memoria
Le pietre di inciampo a Roma
Una fiaccolata silenziosa ha affollato via Monticelli a Roma, per protestare contro la rimozione delle pietre d'inciampo dedicate alla deportazione delle sorelle Elvira, Graziella e Letizia Spizzichino.
Libri: a spasso per il Novecento con Gebert
Dieci storie per cento anni. Dieci racconti che nascono da alcuni momenti storici significativi, indispensabili per comprendere la storia del Novecento raccontati da uno scrittore e giornalista che ha contribuito a costruire il Novecento.
Memoria
ricordare il passato per costruire il futuro
Il Comitato internazionale I Giusti per gli armeni. La Memoria è il futuro fondato da Piero Kuciukian per commemorare chi si è impegnato contro il genocidio del 1915, focalizza sin dal titolo la funzione del ricordo, che non è un nostalgico voltarsi indietro nella Storia, ma un ben più corposo dare un senso al passato per costruire un futuro che non ne ripeta gli errori.
La memoria ha tanti risolti e presenta esiti contrastanti, in positivo o in negativo a seconda di come viene trattata. Riflettere sugli avvenimenti che ci hanno preceduto per capire il presente significa ricercare le coordinate che ci permettano di interpretare le nuove situazioni con la consapevolezza dei pericoli o delle opportunità che certi meccanismi culturali, sociali e individuali innescano. L'esperienza dei genocidi del Novecento, il fenomeno dei totalitarismi, sfociati in una devastante guerra mondiale, gli equilibri della guerra fredda, ci forniscono indizi molto precisi sulle pretese di egemonia geopolitica e sulle derive umanitarie da evitare; mentre l'esempio dei Giusti, il loro variegato impegno a favore dei perseguitati, la richiesta di libertà, l'autonomia di pensiero e l'istanza di difesa della dignità umana, sono altrettanti referenti da assumere per evitare le trappole dell'arroganza, della negazione della verità, del rifiuto della diversità, della chiusura all'altro, della decisione unilaterale.