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Due secoli di genocidi. Cosa cambia, cosa si ripete?

percorso didattico per scuole secondarie di secondo grado

Target L’attività si rivolge a studenti di scuola secondaria di secondo grado
Materiali Laboratorio o aula con collegamento internet, cartelloni o pannelli per la mostra
Modalità di svolgimento Una prima fase in gruppi di lavoro cooperativi e una seconda a classe intera

Introduzione

Nell’indagine sui genocidi, il primo problema con cui ci si scontra è quello del loro riconoscimento in quanto tali. Tuttavia, nella Storia sono stati molti i casi di genocidio o crimini contro l’umanità. Spesso, anche di fronte al male estremo, ci sono state figure di Giusti che hanno rischiato la propria vita per salvare i perseguitati o testimoniare quanto stava accadendo.
Analizzando due secoli di genocidi si possono individuare fattori scatenanti e caratteristiche comuni, che si ripetono in modo costante nella Storia. Trovarli può essere un utile strumento per guardare in modo critico e consapevole la società attuale e le sfide del nostro tempo.

Il percorso

1. Cos’è un genocidio?
Divisi in gruppi di lavoro di 4/6 studenti, leggere e analizzare la scheda di Gariwo su Genocidi e crimini contro l’umanità. A seguire, discussione collettiva degli aspetti storici e giuridici della definizione di genocidio.

2. Ogni gruppo sceglie un genocidio su cui lavorare e analizza le schede proposte da Gariwo, approfondendo la tematica e il contesto storico in cui è avvenuto il crimine.

3. In calce alle schede, è possibile trovare esempi di Giusti, libri e film su ogni genocidio. Gli studenti scelgono quindi una o più figure esemplari, leggendo la loro biografia ed eventuali materiali bibliografici. Ogni gruppo dovrà trovare materiale per rispondere alle seguenti domande: Chi è il giusto scelto dal mio gruppo? Quali azioni ha compiuto? Quando? Dove? Perché e in quale contesto?.

4. La rielaborazione dei materiali
Per rendere omogenei i lavori dei singoli gruppi sarà utile stabilire delle caratteristiche comuni. Se la presentazione avverrà sotto forma di dibattito, occorrerà predisporre una griglia di domande comuni a cui ogni gruppo dovrà rispondere; se invece si preferisce una presentazione con slide, ogni pagina dovrà essere dedicata a un aspetto particolare e contenere immagini e brevi testi. Se poi si vuole realizzare una mostra, a ogni Giusto dovrà essere dedicato un pannello, composto da immagini e didascalie; sarà quindi necessario scegliere un luogo facilmente accessibile in cui posizionare i pannelli, organizzati secondo un percorso prestabilito.

Conclusioni

Dall’analisi di diversi genocidi, la classe può concentrarsi su analogie e differenze dei vari episodi. Alla luce di queste considerazioni, individuando gli elementi che accomunano ogni genocidio, riflettere su come si potrebbe agire responsabilmente per prevenire tali avvenimenti nel presente e nel futuro, attraverso un’analisi del quadro geopolitico attuale.