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Seminario insegnanti Gariwo 2022

22 e 23 novembre dalle 16.00 alle 18.00

Il seminario La Memoria richiede nuove parole: come essere Giusti nel nostro tempo è diretto agli insegnanti di ogni ordine e grado scolastico ed è anche per la Fondazione Gariwo l’occasione di una riflessione collettiva e di verifica del proprio lavoro fatto durante tutto l’anno.

Il seminario è stato inserito all’interno di GariwoNetwork, l’appuntamento per docenti e referenti Giardini, che quest’anno si è tarsformato nella NetWeek, una settimana ricca di appuntamenti ed iniziative dal 21 al 25 novembre 2022.

Dopo più di due anni di stop, finalmente con l’edizione 2022 siamo tornati in presenza al Milano Luiss Hub e per permettere a tutti gli insegnanti di partecipare, anche a quelli più lontani, è stato possibile seguire il seminario in streaming su Zoom.

L’intento di quest’anno era quello di fornire materiali e riflessioni sui temi fondamentali che caratterizzano Gariwo (i Giusti, la prevenzione dei nuovi genocidi, la Memoria) e, allo stesso tempo, strumenti per il lavoro con gli studenti.
Ci troviamo a vivere, lavorare e studiare in un momento storico quanto mai drammatico e complicato. Proprio per questo è ancora più necessario abituarci, e abituare gli studenti, a riflettere dopo essersi informati in modo approfondito, evitando pregiudizi e facili semplificazioni (come avviene troppo spesso nei mass media). Oltre al sapere storico, è necessario avere l’attrezzatura giusta per poter maneggiare le parole e le idee con giudizio e consapevolezza.

Per questo, gli incontri sono stati articolati in due pomeriggi, con quattro relazioni: due di carattere storico e due più teoriche.

Ha aperto il seminario la relazione del Presidente della Fondazione Gariwo, Gabriele Nissim, sulla genesi del concetto di Genocidio e su come si debba, partendo da quella riflessione, lavorare per riconoscere e prevenire i nuovi genocidi. Ad essa è seguita una riflessione sul rapporto tra linguaggio e potere del semiologo Stefano Bartezzaghi. Avvalendosi di molti esempi presi dalla vita quotidiana e dai mass media, sono stati forniti gli strumenti per abituarci e abituare a vedere come le parole vengano distorte e il loro significato confuso.

Il secondo incontro è stato aperto dal racconto del filosofo Andrea Tagliapietra di come sia nata l’idea di Giusto e come si sia articolata nel corso dei secoli fino ad oggi (sul tema è appena stato pubblicato un suo libro all’interno della Collana Campo Libero a cura di Gariwo e della casa Editrice Cafoscarina: Il pudore dei Giusti). Infine, Francesco M. Cataluccio, ha ricostruito la storia del conflitto russo-ucraino fornendo una ricca bibliografia critica di riferimento, per studiare, approfondire e farsi un’idea autonoma.

Radio Popolare è media partner della Gariwo NetWeek.

Il corso organizzato da Gariwo in collaborazione con OPPI, Ente accreditato presso il M.I.U.R. con Direttiva 170/2016, è valido ai fini dell’espletamento dell’obbligo formativo.

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Programma del seminario

1° incontro - martedì 22 novembre 2022
dalle 16.00 alle 18.00

Saluti istituzionali di Elena Buscemi, Presidente del Consiglio comunale di Milano

Gabriele Nissim, Presidente della Fondazione Gariwo
La memoria della Shoah e i nuovi genocidi

L’ebreo polacco Rafael Lemkin (1900-1959), dopo la guerra, fu l’artefice della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio,  approvata nel 1948 alle Nazioni Unite. A Lemkin dobbiamo la stessa creazione della parola genocidio che non esisteva nel lessico politico: un ibrido tra la parola greca “genos” (stirpe) e  il termine latino “cidio” (uccidere).
Lemkin voleva che la memoria della Shoah dovesse unire il mondo intero in un nuovo comandamento morale: non commetter più nessun genocidio.

Stefano Bartezzaghi, Professore di Semiotica allo IULM. Scrittore, semiologo ed enigmista
Forza, potere, linguaggio

Quale linguaggio si parlerebbe in una società realmente paritaria? Le parole offensive sarebbero proibite o nessuna parola sarebbe considerata di per sé offensiva? Basterà far diventare “razza” una parola vietata per far sparire i razzisti? Chi è malato e chi è in grado di curare, tra noi e la parola?
È ponendosi domande come queste che Stefano Bartezzaghi cerca i presupposti delle idee che vanno diffondendosi sul linguaggio e sui modi con cui vi si rappresentano i rapporti sociali.

Domande e scambi di riflessione

2° incontro - mercoledì 23 novembre 2022
dalle 16.00 alle 18.00

Andrea Tagliapietra, Professore ordinario di Storia della filosofia, Storia delle idee e Filosofia della cultura all’Università San Raffaele di Milano
Chi sono i Giusti?

I Giusti sono i protagonisti di un’antica leggenda ebraica che trae spunto da un famoso passo della Bibbia che vede come protagonista il patriarca Abramo. Essi fanno la loro comparsa come garanti e testimoni che, con la loro sola presenza, impediscono la distruzione del mondo.
La Shoah e le terribili vicende del Novecento hanno restituito ai Giusti una drammatica attualità, estendendo la portata del loro magistero allo spazio comune dell’intera umanità. Eppure i Giusti non sono né santi, né martiri, né eroi.

Presentazione del secondo volume della collana di Gariwo CAMPO LIBERO, Il pudore dei Giusti di Andrea Tagliapietra (Cafoscarina, 2022).

Francesco M. Cataluccio, saggista e scrittore
Il conflitto tra Russia e Ucraina

La parola Ucraina significa “al confine” (e proprio con questo titolo il sito di Gariwo ha dedicato quasi quotidianamente articoli, interviste, materiali al conflitto in atto in Ucraina). Il destino degli ucraini sta già nel nome. Una enorme e ricca pianura legata sin dagli inizi alla sempre più potente e aggressiva Russia, al confine tra Oriente e Occidente.
Si può cercare di spiegare l’attuale, drammatico, conflitto solo se si ricostruisce la storia della Russia nei secoli, mettendo in luce le sue costanti.

Domande e scambi di riflessione