Nel mese di novembre la Scuola secondaria superiore della Rep. di San Marino e la Federazione sammarinese Giuoco Calcio hanno firmato un Protocollo d’intesa per valorizzare l’integrazione tra il percorso scolastico e quello sportivo, con la comune convinzione che lo sport costituisca un’importante occasione di formazione e crescita. L’Università di San Marino si inserisce in questa collaborazione proponendo approfondimenti su temi specifici per contribuire alla formazione di cittadine e cittadini consapevoli e responsabili. Con il libro Un calcio al razzismo (Giuntina, 2019), gli Autori Adam Smulevich e Massimiliano Castellani affrontano i temi delle persecuzioni razziali contro gli ebrei, delle violenze subite dagli antifascisti e dell’antisemitismo e razzismo che hanno oggi nuove manifestazioni; tra le storie raccontate emergono gli atti di coraggio e impegno civile appresi anche nella pratica spartiva, in quel meraviglioso gioco di squadra che è il calcio e che insegna condivisione e collaborazione. Come è stato possibile che allenatori e calciatori amati venissero perseguitati nel silenzio e nell’indifferenza di molti? E come educare oggi alla "contesa buona"?

A queste domande si propongono di rispondere due incontri, previsti per giovedì 20 e venerdì 21 febbraio a San Marino, con l’obiettivo di riflettere sul passato e sui comportamenti di ciascuno di noi, attraverso i quali è possibile di scegliere di costruire una comunità civile fondata sul primo articolo della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo: ogni uomo è uguale in dignità e diritti.

Come si legge nel comunicato stampa diramato dalla Federazione sammarinese Giuoco Calcio, “Da sempre la Federcalcio di San Marino si prodiga nella diffusione dei valori dello sport e del calcio in particolare, riservando un’importanza particolare a quelli che – per forza di cose – hanno una notevole ricaduta nel sistema sociale. Dunque fair play, calcio pulito, rispetto di regole e avversari, sportività a tutto tondo sono i precetti fondamentali per l’attività una federazione che si impegna nella formazione di calciatori, ma ancor prima uomini. Perché se la condizione di calciatore, per quanto una carriera possa essere più o meno lunga, è per definizione temporanea: quella di essere umano invece accompagna in toto la vita di tutti noi.

Anche quando la stessa è messa a dura, durissima prova e minacciata dall’odio che paradossalmente solo altri esseri umani sanno sviluppare. Un chiaro esempio di questo è il razzismo, che purtroppo si segnala in sempre più episodi a tutti i livelli – dalla Seria A in giù, restando nello Stivale del pallone -: “Una minaccia che ha origine nei drammi che hanno attraversato la società europea del secolo scorso e che ancora pulsa nel ricordo di quelle ferite. C’è infatti un filo che collega i maestri danubiani della Serie A epurati dal regime fascista in quanto ebrei agli ignobili attacchi contro campioni di oggi come Koulibaly e Lukaku” – sottolineano Massimo Castellani, giornalista italiano e penna di Avvenire ed Agorà, e Adam Smulevich, giornalista di stanza all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane”.

Ecco di seguito il programma dei due incontri:

Giovedì 20 febbraio 2020, ore 20.30
Casa del Calcio, San Marino

Presentazione del libro di Adam Smulevich e Massimiliano Castellari Un calcio al razzismo, organizzato da Federazione sammarinese Giuoco Calcio (FSGC) in collaborazione con il Centro di ricerca sull’emigrazione, Dipartimento di Storia, Università di San Marino. L’incontro, aperto alla cittadinanza, è inserito nel calendario delle lezioni del Corso per dirigenti /allenatori organizzato dalla FSGC e vedrà la partecipazioni di calciatori e della squadra Primavera Femminile della San Marino Academy
Sarà presente Adam Smulevich

Venerdì 21 febbraio 2020
Aula Magna Dipartimento di Storia, Università di San Marino

Adam Smulevich incontra le studentesse e gli studenti del Biennio della Scuola secondaria superiore Repubblica di San Marino