La Corte suprema dell'Arabia Saudita ha confermato la condanna a 10 anni di carcere, 1000 frustate e una multa di 193 mila euro, ai danni del blogger Raif Badawi, condannato per la prima volta il 7 maggio 2014. "Prigioniero di coscienza" per Amnesty International, le 50 frustate a Gedda di gennaio potrebbero essere l'inizio di nuovi atti di violenza a partire da venerdì 12 giugno.