In un forum convocato d'urgenza, l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ràad al Hussein, ha esposto una dettagliata lista di atrocità e abusi che la popolazione Rohingya in fuga dal Rakhine sta subendo - violenze, uccisioni, stupri mortali, fino all'incendio delle abitazioni con le famiglie all'interno - prefigurando un vero e proprio atto di genocidio.
"La portata e la gravità delle atrocità che vengono riportate meritano un'indagine da parte del Tribunale penale internazionale dell'Aia", ha affermato, sollecitando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite a istituire un organo separato per indagare sulla responsabilità penale individuale delle autorità coinvolte nelle operazioni in Myanmar.