Si disputavano le Olimpiadi nel Paese, le manifestazioni studentesche erano scomode. Così il 2 ottobre 1968 la polizia sparò su un corteo in piazza delle Tre Culture formato da studenti che ambivano a sedersi agli ultimi posti nello stadio olimpico e protestavano per la strage compiuta poche settimane prima a Tlalelolco, un altro eccidio di giovani ribelli. Centinaia i feriti, compresa Oriana Fallaci. Per la prima volta le responsabilità dello Stato sono state riconosciute da un tribunale 50 anni dopo, riporta la BBC online.