Lo scorso 22 ottobre è stato inaugurato il Giardino dei Giusti di Civitavecchia, realizzato presso l’area verde di Villa Albani, uno spazio di alto contenuto simbolico. Il giardino si inserisce, infatti, all’interno del progetto a cura della Comunità di Sant’Egidio Orti solidali, nel quale persone che vivono la fragilità dei disturbi psichici hanno partecipato alla riabilitazione dell’area e ad attività di agricoltura urbana.
Da area dismessa, Villa Albani diventa così un polo di solidarietà. Nel cortile sono stati piantati venti alberi di ulivo che, oltre a produrre olio solidale, è al centro del Giardino dei Giusti che ricorda le donne e gli uomini che, ieri come oggi e in ogni parte del mondo, hanno salvato e salvano le vite umane e difendono la dignità umana durante i totalitarismi.
In occasione della cerimonia sono state svelate le targhe dei primi cinque giusti del Giardino di Civitavecchia: Irena Sendler, l’infermiera polacca che salvò circa 2.500 bambini ebrei del Ghetto di Varsavia; Senija Karamehic, l’insegnante che durante il conflitto nei Balcani degli anni Novanta salvò la vita ai perseguitati e si schierò contro la segregazione etnica nelle scuole; Pierantonio Costa, il console e imprenditore che salvò 375 bambini durante il genocidio in Ruanda; Enrico Calamai, il vice console che salvò 300 persone dalle atrocità della dittatura militare in Argentina; Vito Fiorino, il gelataio-pescatore che a Lampedusa salvò con la sua imbarcazione 47 migranti durante la strage del 3 ottobre 2013.
Proprio Fiorino è stato protagonista della conferenza che si è tenuta a margine dell’inaugurazione, presso la sede della Fondazione Cariciv, dove ha raccontato a una sala piena di studenti dei locali istituti scolastici superiori la sua esperienza di salvataggio e di testimonianza. Moderata dalla professoressa Antonella Maucioni, responsabile del progetto del Giardino, alla conferenza hanno partecipato Joshua Evangelista per la Fondazione Gariwo; Cinzia Napoli, assessore alle Politiche sociali del comune di Civitavecchia; Gabriella Sarracco, Presidente Cariciv, Massimo Magnano di San Lio, responsabile della Comunità di Sant’Egidio a Civitavecchia; Stefania Milioni, responsabile della Caritas diocesana di Civitavecchia.
All’incontro hanno preso parte gli studenti che frequentano quattro scuole di Civitavecchia: Istituto di Istruzione Superiore Stendhal, il Liceo Classico Guglielmotti, l’Istituto di Istruzione Superiore Guglielmo Marconi, il Liceo Scientifico Galileo Galilei. L'incontro è stato propedeutico a un percorso didattico che li porterà ad approfondire le figure dei Giusti e i contesti nei quali hanno operato.