La pellicola - codistribuita Mariposa Cinematografica e barz and hippo - avrà il patrocinio del Consolato generale di Ungheria a Milano ed esprime un punto di vista inedito, coinvolgente e toccante, sulla deportazione degli Ebrei. La trama è tratta da un racconto (Homecoming) dello scrittore ungherese Gábor T. Szántó che comincia da un afoso giorno di agosto del 1945, quando, mentre gli abitanti di un villaggio ungherese si preparano per il matrimonio del figlio del vicario, un treno lascia alla stazione due ebrei ortodossi, uno giovane e l’altro più anziano. Il precario equilibrio che la guerra appena terminata ha lasciato sembra ora minacciato dall’arrivo dei due ebrei, dalla paura che i tradimenti, le omissioni e i furti, commessi e sepolti durante gli anni di conflitto, possano tornare a galla.