In occasione della decima Giornata europea dei Giusti, siamo stati ospiti del Comando Forze Operative Sud, nella straordinaria cornice di Palazzo Salerno a Napoli.
L’incontro, tenuto dal Generale Giuseppenicola Tota e da Martina Landi, responsabile del coordinamento della Fondazione Gariwo, ha avuto come tema centrale il ruolo della responsabilità personale di fronte al male.

I Giusti infatti insegnano che scegliere è sempre possibile, anche di fronte a un male estremo come un genocidio o un totalitarismo. Non serve essere santi, né eroi, quello che conta è che a un certo punto della vita, di fronte a un’ingiustizia, il Giusto agisce, prende una posizione, non rimane indifferente. E con questa azione, nel suo spazio di responsabilità personale, riesce a cambiare la direzione della storia.

Esemplare in questo senso, come ha ricordato il Generale Tota, è anche la storia di alcuni Giusti militari, primo tra tutti il Generale Maurizio Lazzaro de’ Castiglioni, onorato a Milano nel 2021.

I Giusti che hanno agito e agiscono in tempi e in luoghi sempre diversi richiamano ogni cittadino a impegnarsi per la democrazia e contro ogni forma di intolleranza e prevaricazione. Trasmettono l’idea che qualsiasi essere umano può scegliere di dare una direzione diversa alla Storia e, con questa scelta, diventare custode dell’umanità.

Da anni Gariwo raccoglie le storie dei Giusti di tutti i genocidi, oggi contenute nell’Enciclopedia dei Giusti. Insieme al Generale Tota la Fondazione continuerà a ricercare e raccontare queste vicende, cercando anche nella storia del nostro Esercito.
Il più grande auspicio è che possa sorgere presto un Giardino dei Giusti dedicato a queste figure, che diventi - come gli altri Giardini - un luogo del bene possibile.

Perché l’umanità possa scegliere nel modo migliore, ci vogliono dei grandi esempi che indichino la strada da percorrere. E questi esempi sono, senza dubbio, i Giusti.