L'appuntamento per il Giorno della Memoria dell’Associazione del Giardino dei Giusti di Milano si è tenuto il 24 gennaio al Teatro Elfo Puccini di Milano.
La giornata, dedicata al confronto e alla riflessione, prende vita grazie alle presenza di centinaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, di insegnanti, ed esperti che sono impegnati in prima persona sulle tematiche dei genocidi e sulla questione molto attuale dell'emergenza immigrazione.
In apertura dei lavori il presidente del Consiglio comunale di Milano Lamberto Bertolé sulla questione dell'accoglienza, insieme a Roberto Jarach, vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano e al giornalista Stefano Pasta, della Comunità di Sant’Egidio, accompagnato da un giovane migrante, Alpha Oumar Camara, accolto nella struttura. Gabriele Nissim dialoga con loro sul tema della responsabilità.
Segue l'intervento di Elisa Giunipero, docente di Storia Contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che introduce la storia degli ebrei di Shanghai e in particolare del console Ho Feng Shan, che si impegnò nel soccorso degli ebrei, di cui racconta Gabriele Nissim.
Dalla Shoah portiamo lo sguardo sulla contemporaneità, con la testimonianza di Emilio Barbarani, che operò nell’Ambasciata italiana a Santiago del Cile negli anni ’70.
A sottolineare la responsabilità dell’accoglienza, nel presente e nel passato, concludono le testimonianze il console armeno e co-fondatore di Gariwo, Pietro Kuciukian, e il giornalista Simone Zoppellaro, che portano l’attenzione sul genocidio contro la comunità yazida, oltre alla video-intervista di Gariwo a Nadia Murad, rapita dall'ISIS e sfuggita ai suoi carcerieri dopo due anni di violenze inaudite.
Le testimonianze e i dialoghi vengono accompagnate da video, immagini, e intervallate dalle letture degli studenti del corso di teatro del liceo G.B. Grassi di Saronno (VA) e della scuola media Salvador Allende di Paderno Dugnano. A presentare la giornata, Enrico Pittaluga.