"A volte, in occasione del Giorno della Memoria, ci si dimentica che le vittime e gli ebrei non volevano essere commemorati, ma volevano vivere ed essere salvati. E noi insegniamo a salvare con l’esempio dei Giusti. E l’accordo con la Fondazione Auschwitz ha questo segno: insegnare il mondo a salvare prima che si compia il Male estremo. Oggi festeggiamo i 20 anni del Giardino dei Giusti di Milano, che ci ricorda la bellezza della persona buona. Ricordare i 20 anni di battaglie del Giardino dei Giusti vuol dire onorare il valore dei gesti di bontà", è l'augurio del presidente di Gariwo Gabriele Nissim in occasione del concerto dedicato ai venti anni del Giardino dei Giusti di Milano. 
Il concerto è stato aperto dai saluti istituzionali da parte di rappresentanti dell'Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, che dal 2008 si occupa della gestione di questo spazio di natura e Memoria che ospita ogni anno migliaia di studenti e visitatori.
Sono intervenuti Elena Buscemi, presidente del Consiglio comunale di Milano, Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, Giorgio Mortara in rappresentanza dell'UCEI. 
Insieme a tanti amici e collaboratori che hanno preso parte alla storia di questi venti anni del Giardino, abbiamo ascoltato la musica del pianista Gaetano Liguori, della pianista Ani Martirosyan e della Klezband di Gianpietro Marazza e Luca Garlaschelli.