Le celebrazioni per la Giornata dei Giusti sono a cura dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, di cui la Fondazione Gariwo fa parte insieme al Comune.
Durante la cerimonia di dedica delle targhe al Giardino dei Giusti di Milano (via Cimabue, MM1 QT8) sono intervenuti i nuovi Giusti onorati o i loro rappresentanti, oltre al presidente di Gariwo Gabriele Nissim e al Sindaco Giuseppe Sala.
Sono state onorate sei figure che potremmo definire “come parte dell’élite morale dell’umanità”, come sosteneva Moshe Bejski, l’artefice del Giardino dei Giusti di Gerusalemme: Raphael Lemkin, il grande giurista che ha formulato la definizione di genocidio e l'ha imposta al mondo, Henry Morgenthau, l'ambasciatore americano che ha aiutato gli armeni, Aristides de Sousa Mendes, il console portoghese che aiutò gli ebrei a lasciare la Francia, Evgenija Solomonovna Ginzburg, la testimone che raccontò il suo viaggio nella vertigine del Gulag, Godeliève Mukasarasi, la sopravvissuta al genocidio in Ruanda che collaborò nel processo Akayesu contribuendo alla prima condanna al mondo per genocidio, Ilham Tohti, il "Mandela della Cina" condannato all'ergastolo per la difesa dei diritti degli uiguri.
Durante le cerimonia sono state inoltre consegnate le pergamene in onore dei Giusti segnalati dalla società civile: Achille Castelli, imprenditore comasco che salvò antifascisti ed ebrei nascondendoli in casa propria, il Patriarca Kiril di Bulgaria - Konstantin Markov Konstantinov, che difese gli ebrei contribuendo a impedire la deportazione, Giulia Galletti Stiffoni, che accolse gli ebrei perseguitati nella sua casa.