L'iniziativa è stata aperta dai saluti istituzionali di Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale di Milano. 

Successivamente vi sono stati gli interventi di Martina Landi, responsabile del coordinamento di Gariwo, Gabriele Nissim, Presidente della Fondazione Gariwo, Giulia de Florio, Memorial Italia, Eva Pleus, Associazione Stampa Estera Milano e Ilya Krasilshchik, fondatore di Helpdesk.media, una startup editoriale che si occupa di assistere i cittadini ucraini durante la guerra e di dissuadere quelli russi dalla coscrizione nell’esercito. A causa della sua coraggiosa opera di divulgazione e attivismo, il governo di Putin ha deciso di esperire nei suoi confronti un mandato di arresto internazionale.

Tutti gli interventi sopracitati - ai quali si sono poi aggiunte le emozionanti testimonianze di Tetyana Bezruchenko (forzaucraina.it), Nadzeya Staravoitava (associazione dei bielorussi in Italia, Supolka) e Maria Mikaelyan (Comunità dei Russi liberi) - hanno sottolineato la brutalità dell’aggressione russa che da più di un anno si verifica su territorio ucraino, ponendo l’accento in modo particolare sui numerosi giornalisti russi, ucraini e bielorussi che vengono quotidianamente imprigionati, torturati e perseguitati dai regimi autoritari di Mosca e Minsk per il solo motivo di raccontare la verità.

Successivamente, è stata esposta l’emozionante mostra fotografica realizzata dal giovane artista russo Danila Tkachenko e denominata “Inversione”. La mostra, composta da 13 tavole realizzate ed esposte al Giardino per l’occasione, è stata incentrata sul toccante racconto degli orrori della guerra in Ucraina, mediante la raccolta di alcune tra le più evocative testimonianze fotografiche riguardanti il conflitto.

Dopo la mostra si è tenuta una tavola rotonda di discussione alla quale hanno partecipato, in aggiunta agli ospiti sopracitati, anche i giornalisti Anna Zafesova e Andrea Braschayko.