Sull’esempio dello Yad Vashem di Gerusalemme e di altri Giardini sparsi un po’ in tutto il mondo, il Giardino dei Giusti presso la Scuola Europea A. Spinelli è un luogo di memoria, destinato a ricordare tutte e tutti coloro che, mettendo a rischio la vita, la carriera, le amicizie, sono stati capaci di preservare i valori umani di fronte a leggi ingiuste o all’indifferenza della società. Il problema dell' inquinamento e quello del cambiamento climatico e dei vari rischi ad esso collegati sono probabilmente le più grandi sfide del nostro tempo. Il nostro pianeta, per effetto dell’intervento umano che ne ha sconvolto gli equilibri sistemici, rischia di non essere più una Casa accogliente e adatta alla vita umana. Senza dimenticare che i problemi ambientali, dalla siccità alle inondazioni, dalle ondate di caldo o freddo all’inquinamento, hanno ricadute sui diritti umani, generando nuovi conflitti e migrazioni di massa. Per questi motivi, la cerimonia di quest'anno è stata interamente dedicata ai Giusti per l'ambiente. In questo quadro agiscono Wallace Broecker e Rachel Carson, che fanno parte delle Giuste e dei Giusti per l’ambiente, ovvero di coloro che hanno lottato per portare consapevolezza e soluzioni ai problemi ambientali e che hanno messo in guardia il mondo sul problema dell’utilizzo irresponsabile degli agenti chimici e del global warming in un momento in cui pochi erano disposti ad ascoltare.
A loro sono dedicati i due nuovi alberi del nostro Giardino delle Giuste e dei Giusti.