Durante la sua visita ufficiale a Tunisi, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è recato al Museo del Bardo per ricordare i 4 italiani rimasti uccisi durante l’attentato del 18 marzo 2015. Questa è stata l’occasione per incontrare chi, proprio durante quell’attentato, ha salvato 45 turisti italiani dalla furia jihadista: Hamadi ben Abdesslem, la guida turistica tunisina che è stata onorata come Giusto sia nel Giardino di Tunisi che in quello di Milano.
Durante il breve incontro, avvenuto in presenza dell’Ambasciatore italiano a Tunisi Raimondo De Cardona, Hamadi ha parlato al primo Ministro della Carta delle responsabilità 2017 e del suo impegno costante per un’umanità senza odio.
“La Tunisia è il primo Paese arabo dove è nato un Giardino dei Giusti - ha dichiarato Hamadi -. Ora dobbiamo proseguire il nostro impegno per continuare la nostra battaglia culturale con responsabilità. Dobbiamo lavorare per il dialogo, aprirci all’altro e accettare le diversità. È questa la sfida che ho scelto di seguire con Gariwo”.