Il Giardino del Bene è stato inaugurato il 30 ottobre 2017 grazie alla collaborazione tra Gariwo ed EcoPeace Middle East, con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia ad Amman. Il Giardino si trova nello Sharhabil Bin Hassneh Eco Park, riserva naturale nella Valle del Giordano creata nel 2004 da un gruppo di volontari che hanno risanato l’area, dotandola di strutture eco-compatibili per ospitare turisti e organizzare attività educative per i giovani.
Sette alberi sono stati piantati in onore di altrettante personalità giordane che si sono distinte nella battaglia contro il terrorismo e nella difesa della natura e dell’identità culturale del Paese. Tra loro spicca il pilota dell’aeronautica reale giordana Moath Al Kasasbeh, arso vivo dai terroristi dell’ISIS dopo che il suo aereo era stato abbattuto in territorio siriano nel gennaio 2015.
Gli altri alberi sono stati dedicati a Wasfi Al Tal, il primo ministro assassinato da Settembre Nero al Cairo nel 1971; Rox bin Al Azizi, giornalista autore di numerosi libri sul patrimonio culturale giordano; Anis Mansour Muasher, fondatore della Royal Society for Conservation of Nature; Ismail Khader, noto come il “gigante della canzone giordana” e alle attiviste Zaha Jarnadaneh Manko, fondatrice di un centro all’avanguardia per i diritti dei bambini e Haifa’a Al Bashir, prima donna a rivestire il ruolo di insegnante in Giordania.
Oltre al presidente di Gariwo Gabriele Nissim e all’Ambasciatore Giovanni Brauzzi, sono intervenuti i familiari dei Giusti onorati, un rappresentante del Ministero della Cultura giordano e le autorità locali, l’editorialista del Corriere della Sera Antonio Ferrari e Munqeth Mehyar, direttore di EcoPeace Middle East.
Il 31 ottobre 2017 è stata inoltre posata una stele, nel giardino della Residenza dell’Ambasciatore d’Italia ad Amman, in ricordo di questa iniziativa.