Gariwo
https://it.gariwo.net/giardini/giardino-del-bene-in-giordania/nasce-in-giordania-il-giardino-del-bene-17544.html
Gariwo

Nasce in Giordania il Giardino del Bene

nello Sharhabil Bin Hassneh Eco Park

Il 30 ottobre in Giordania sarà inaugurato il Giardino del Bene, nato dalla collaborazione tra Gariwo ed EcoPeace Middle East, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia ad Amman. EcoPeace Middle East è l’organizzazione che unisce ambientalisti giordani, israeliani e palestinesi per la salvaguardia dell’ambiente e la cooperazione pacifica verso uno sviluppo sostenibile.

Il giardino è ospitato nello Sharhabil Bin Hassneh Eco Park, riserva naturale creata nel 2004 nella Valle del Giordano da un gruppo di volontari, che hanno risanato l’area dotandola di strutture eco-compatibili per ospitare turisti e organizzare attività educative per i giovani.

Le sette persone onorate nel Giardino del Bene, scelte d’intesa con il Ministero della Cultura della Giordania, si sono distinte nella battaglia contro il terrorismo e nella difesa del patrimonio ambientale e culturale e hanno contribuito al processodi cambiamento della società. Tra loro spicca la figura del pilota dell’aeronautica arso vivo dai jihadisti dell’ISIS, che EcoPeace ricorda così: “ha accettato la morte per difenderci, il suo eroismo e coraggio affrontando una morte dolorosa resteranno per sempre nella memoria dell'umanità. Il dovere di garantire la dignità e la sicurezza del suo popolo sono stati più importanti della vita stessa”.

Con lui saranno ricordati un importante esponente politico, due attiviste per i diritti delle donne e dei bambini, un imprenditore, uno scrittore e un artista.

Il Giardino del Bene si aggiunge ai due Giardini dei Giusti creati da Gariwo nel Medio Oriente, quello di Neve Shalom - Wahat el Salam ("oasi di pace" in ebraico e in arabo) in Israele nel 2015 e quello di Tunisi nel 2016.

Programma:

lunedì 30 ottobre
Ore 11 Sharhabil Bin Hassneh Eco Park
Inaugurazione del Giardino del Bene e scopertura delle sette targhe

martedì 31 ottobre
Ore 12 Ambasciata d’Italia ad Amman
Cerimonia con scopertura della targa in ricordo di questa iniziativa

A entrambe le cerimonie parteciperanno l’Ambasciatore d’Italia ad Amman Giovanni Brauzzi, il Ministro della Cultura giordano e le autorità locali, il Presidente di Gariwo Gabriele Nissim, i rappresentanti di EcoPeace Middle East e l’editorialista del Corriere della Sera Antonio Ferrari

Le figure onorate al Giardino del Bene:

Moath Al Kasasbeh (1988-2015), ufficiale, pilota da caccia della Regia Aeronautica Giordana è stato catturato e arso vivo in una gabbia dall’ISIS nel 2015. Le immagini della sua brutale uccisione hanno sconvolto il mondo intero e provocato l’immediata reazione giordana contro i jihadisti.

Wasfi Al Tal (1919-1971), politico giordano, tre volte Primo Ministro tra il 1962 e il 1971, ha dato impulso all’agricoltura, combattuto la corruzione e reso obbligatoria l’istruzione per i giovani. È stato assassinato al Cairo nel 1971 da Settembre Nero.

Rox bin Al Azizi (1903-2004) scrittore e primo giornalista giordano, è stato presidente della Jordanian Writers Association e membro della International Association of Human Rights. Ha ricevuto i più importanti riconoscimenti per l’impegno nella tutela e diffusione del patrimonio culturale giordano.

Haifa’a Al Bashir (1931-present), attivista giordana per i diritti delle donne e dei bambini, ha fondato un orfanotrofio nel 1970 ed è stata presidente della Jordanian Women’s Union. Ha dato vita a diverse iniziative per l’assistenza agli anziani e ai bisognosi e ricevuto numerosi premi per il contributo dato alla società giordana.

Zaha Jarnadaneh Manko, attivista giordana per i diritti dei bambini, è la fondatrice dello Zaha Cultural Centre for Children, centro all’avanguardia nelle cure per la crescita fisica, mentale ed emotiva dei più piccoli.

Anis Mansour Muasher (1932-2001), pioniere dell’industria farmaceutica giordana, ha ricoperto la carica di ministro (Trasporti e Finanza) ed è stato fondatore della Royal Society for Conservation of Nature e membro dell’Arab Centre for Human Rights. Si è impegnato per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente.

Ismail Khader (1939-2015), il “gigante della canzone giordana”, attraverso la musica ha celebrato la poesia e la cultura del suo Paese.

25 ottobre 2017

Non perderti le storie dei Giusti e della memoria del Bene

Una volta al mese riceverai una selezione a cura della redazione di Gariwo degli articoli ed iniziative più interessanti. Per iscriverti compila i campi sottostanti e clicca su iscrizione.




Grazie per aver dato la tua adesione!

Contenuti correlati