Agrigento
Il 3 dicembre 2015 è stato inaugurato il Giardino dei Giusti di Agrigento nel cuore della Valle dei Templi. Il Giardino si trova nella via Sacra della Collina dei Templi tra il Tempio della Concordia e quello di Giunone all'interno del Parco archeologico, dichiarato patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
Durante la cerimonia, è stato posato un albero di ulivo in onore di don Pino Puglisi, sacerdote di Brancaccio ucciso dalla Mafia nel 1993. Lo spazio è nato su iniziativa dell'Accademia degli Studi Mediterranei in collaborazione con il Parco Archeologico Regionale "Valle dei Templi".
Presenti alla cerimonia le autorità religiose, civili e militari della zona, i sindaci della Provincia di Agrigento, gli esponenti del mondo accademico, numerosi istituti scolastici e il presidente di Gariwo, Gabriele Nissim.
Dedica di un albero a Don Pino Puglisi
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Le persone onorate in questo Giardino
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| Nome |
|---|
| Khaled al-Asaad il custode di Palmira |
| Paolo Borsellino [biografia su sito esterno] magistrato italiano, considerato uno dei personaggi più importanti e prestigiosi nella lotta contro la mafia, insieme al collega ed amico Giovanni Falcone. |
| Guardia Costiera uomini e donne che rischiano la vita per soccorrere chi fugge da fame e violenze |
| Carlo Alberto dalla Chiesa [biografia su sito esterno] generale e prefetto italiano, fu ucciso in un agguato mafioso assieme alla moglie e a un agente di scorta |
| Rosario Livatino [biografia su sito esterno] magistrato italiano ucciso dalla Stidda |
| Piersanti Mattarella [biografia su sito esterno] è stato un politico italiano, assassinato da cosa nostra durante il mandato di presidente della Regione Siciliana. |
| Don Pino Puglisi il prete con i pantaloni, che denunciò la mafia |
| Moshe Bejski l'uomo che creò il Giardino dei Giusti |
| Pietro Rossano [biografia su sito esterno] grande uomo del dialogo |
| Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e la fedele scorta [biografia su sito esterno] simbolo della lotta alla mafia |
| Boris Giuliano [biografia su sito esterno] il poliziotto ucciso da Cosa Nostra |
| Pasquale Pistorio [la figura diverge dai criteri proposti da Gariwo per la scelta dei Giusti - biografia su sito esterno] imprenditore impegnato nell'aiuto dei bambini |
| Marianella Garcia Villas [biografia su sito esterno] collaboratrice di Oscar Romero, sempre impegnata nella battaglia per i diritti umani |
| Alganesh Fessaha una donna in soccorso dei migranti in Africa e a Lampedusa |
| Sophie Scholl la "rosa bianca" che sfidò il nazismo |
| Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo [biografia su sito esterno] |
| Hans Scholl [biografia su sito esterno] |
| Beato Giovanni Battista Scalabrini [biografia su sito esterno] |
| Giuliano Guazzelli [biografia su sito esterno] |
| Vittime delle foibe [la figura diverge dai criteri proposti da Gariwo per la scelta dei Giusti] |
| Jakob Künzler con grande rischio personale, aiutò insieme alla moglie Elizabeth Künzler un grande numero di armeni, assistendo malati e feriti |
| Elizabeth Künzler con grande rischio personale, aiutò insieme al marito Jakob Künzler un grande numero di armeni, assistendo malati e feriti |
| Angelo Giuseppe Roncalli artefice del dialogo interreligioso |
| Iqbal Masih il bambino-attivista pakistano che sfidò gli schiavisti |
| Don Giuseppe Gabana [biografia su sito esterno] Cappellano militare, Tenente nella Legione Guardia di Finanza di Trieste che si prodigò per salvare molti ebrei |
| Calogero Marrone salva centinaia di ebrei fornendo loro documenti falsi |
