Il 6 marzo 2019 è stato inaugurato il Giardino dei Giusti di Barbariga presso la Torre Passeraia. L'iniziativa nasce grazie all'impegno della Fondazione Filosofi Lungo L'Oglio, presieduta da Francesca Nodari, promotrice anche dei Giardini di Brescia e Orzinuovi.
I primi alberi sono stati piantati per Don Giuseppe Potieri, sacerdote che collaborò con i partigiani patendo la prigionia e rischiando la fucilazione e Don Pino Puglisi, il primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia per il suo costante ed esemplare impegno evangelico e sociale. Presenti alla cerimonia Maurizio Artale, Presidente del Centro Padre Nostro del quartiere Brancaccio a Palermo, dove visse e operò Don Puglisi; Salvo Ognibene autore, con Rosaria Cascio, del libro Il primo martire di mafia. L’eredità di Padre Pino Puglisi (ed. Dehoniane, Bologna 2016); Gianluigi Zanola e Giuseppe Boschi, rispettivamente pronipote e amico di Don Giuseppe Potieri.
Sono inoltre intervenuti i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali e gli studenti.
Per l'occasione è stata allestita, nella Sala consiliare del Municipio di Barbariga, una mostra fotografica in onore di Don Giuseppe Potieri a cura di Giovanni Gatta, Presidente dell'Anpi di Gussago.
Nel Giardino viene ancora ricordata la figura di Settimia Spizzichino, l'unica donna sopravvissuta al rastrellamento del ghetto ebraico di Roma.