Ingresso nord: via Cimabue
Ingresso sud: piazza Santa Maria Nascente
MM1 (QT8)
20148 Milano
Provincia di Milano (Lombardia)
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Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano
02 36707648
Il 24 gennaio 2003, grazie alla proposta del Presidente di Gariwo Gabriele Nissim di riservare un luogo simbolico della città alla memoria delle figure esemplari di resistenza morale di ogni parte della Terra, è stato inaugurato a Milano il Giardino dei Giusti di tutto il mondo, nella grande area verde del Monte Stella. I primi alberi sono stati dedicati a Moshe Bejski per i Giusti della Shoah, Pietro Kuciukian in onore dei Giusti per gli armeni, Svetlana Broz per i Giusti contro la pulizia etnica nei Balcani.
Il Giardino dei Giusti è uno spazio di dialogo e di educazione alla responsabilità personale che onora le donne e gli uomini che in ogni parte del mondo hanno aiutato le vittime dei genocidi, delle persecuzioni, dei regimi totalitari. Insegna a riconoscere la bellezza della persona buona e mostra che ogni essere umano, esercitando anche il più piccolo spazio di libertà, ha la possibilità di diventare un argine nei confronti delle ingiustizie o dei crimini contro l’umanità.
Dall’attività di questo luogo è nata la Giornata dei Giusti del 6 marzo, diventata solennità civile in Italia nel 2017.
Dal 13 novembre 2008 la gestione del Giardino è affidata all'Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, fondata dal Comune di Milano, dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e da Gariwo.
Presieduta dal Sindaco di Milano in carica, l'Associazione organizza ogni anno la cerimonia al Giardino in occasione del 6 marzo e coordina le attività didattiche, divulgative e culturali che ruotano intorno a questo luogo.
Nel 2019 il Giardino è stato rinnovato con un progetto degli architetti Stefano Valabrega e Giacomo Crepax. Il nuovo spazio è pensato per essere un luogo vivo di educazione, memoria e dialogo non solo in occasione delle cerimonie ufficiali, ma durante tutto l’anno.
Per questo il Giardino ospita un vero e proprio percorso tra i Giusti. Dopo aver scoperto le storie delle figure esemplari onorate con un albero e un cippo, ci si incammina attraverso il Viale del Bene fino all’Albero della Memoria, dove iniziano le targhe dedicate ai nuovi Giusti. Proseguendo, si raggiunge lo Spazio del Dialogo, un piccolo ambiente con alcune sedute in cui riflettere, leggere, conversare. Continuando a camminare, si arriva a un’opera particolare, l’Albero delle Virtù. La geometria ricorda la mappa della città di Milano, e le parole incise rappresentano i valori che guidano le azioni dei Giusti: solidarietà, diritti umani, coraggio civile, memoria, verità.
Al termine del percorso, circondato dagli alberi, si trova infine un Anfiteatro dedicato a Ulianova Radice, la direttrice di Gariwo scomparsa nel 2018. In questo spazio possono prendere vita concerti, spettacoli teatrali, dibattiti e lezioni, per pensare alle storie dei Giusti e a ciò che il loro esempio ci può insegnare nella vita quotidiana.
Cosa fare al Giardino dei Giusti?
Ogni anno questo luogo ospita, in occasione della Giornata dei Giusti - 6 marzo, la cerimonia di dedica delle nuove targhe, alla presenza delle autorità cittadine, dei Giusti o dei loro rappresentanti e di centinaia di studenti.
Il Giardino è tuttavia un luogo da vivere anche in momenti diversi. È uno spazio architettonico originale, un museo a cielo aperto da scoprire come angolo particolare della città; ospita eventi, concerti, spettacoli teatrali e reading; propone periodicamente attività per bambini e ragazzi; può essere visitato in ogni momento dell’anno grazie all’impegno delle nostre guide e all’audioguida realizzata dalla redazione di Gariwo - un tour che racconta le figure esemplari onorate attraverso immagini, storie, approfondimenti, interviste, percorsi tematici e quiz per “giocare” con i Giusti.
Per conoscere meglio le storie dei Giusti è possibile visitare il Giardino in autonomia (con una audioguida sul cellulare) o accompagnati da una guida turistica formata da noi in collaborazione con GITEC:
Se hai visitato il Giardino e ti è piaciuto, aiutaci a farlo conoscere lasciando una recensione su Tripadvisor!
All’interno della nostra offerta educativa, vengono organizzate anche visite guidate per le scuole. Per maggiori informazioni, visita la nostra pagina educazione.
Per le attività su prenotazione scrivi a segreteria@gariwo.net o telefona allo 02 36707648
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Il Giardino dei Giusti è un luogo sempre aperto, non recintato, pensato per accogliere la cittadinanza e tutti coloro che desiderano trascorrere del tempo nei suoi spazi.
Se sei una associazione o un ente interessato ad organizzare una attività al Giardino, puoi contattarci scrivendo a segreteria@gariwo.net.
Tutte le iniziative devono avere cura del particolare significato del luogo, dei suoi valori e del messaggio di umanità che vuole trasmettere. A questo proposito, l’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano ha definito alcuni criteri per la concessione dello spazio a soggetti terzi per iniziative e attività.
Per consultarli clicca qui!
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Nome | Cerimonia | |
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77 | Gareth Jones il giornalista gallese che denunciò l’Holodomor |
Cerimonia 2023 "Salvare l'umano nell'Uomo. I Giusti e la responsabilità personale" |
78 | Alfreda “Noncia” Markowska durante il Porrajmos rischiò la vita per salvare il maggior numero di bambini, rom o ebrei |
Cerimonia 2023 "Salvare l'umano nell'Uomo. I Giusti e la responsabilità personale" |
79 | Hersch Lauterpacht Giurista britannico, consigliere al processo di Norimberga e ideatore della Carta dei diritti umani |
Cerimonia 2023 "Salvare l'umano nell'Uomo. I Giusti e la responsabilità personale" |
80 | Akram Aylisli Uno scrittore azero che sfida in solitudine il suo governo pubblicando un libro che parla di armeni |
Cerimonia 2023 "Salvare l'umano nell'Uomo. I Giusti e la responsabilità personale" |
71 | Raphael Lemkin il grande giurista che ha formulato la definizione di genocidio e l'ha imposta al mondo |
Cerimonia 2022 "Prevenire i genocidi e le atrocità di massa. Le storie dei Giusti contro il silenzio e l’indifferenza" |
72 | Henry Morgenthau l'ambasciatore americano che ha aiutato gli armeni |
Cerimonia 2022 "Prevenire i genocidi e le atrocità di massa. Le storie dei Giusti contro il silenzio e l’indifferenza" |
73 | Aristides de Sousa Mendes il console portoghese che aiutò gli ebrei a lasciare la Francia |
Cerimonia 2022 "Prevenire i genocidi e le atrocità di massa. Le storie dei Giusti contro il silenzio e l’indifferenza" |
74 | Evgenija Solomonovna Ginzburg il viaggio nella vertigine del Gulag |
Cerimonia 2022 "Prevenire i genocidi e le atrocità di massa. Le storie dei Giusti contro il silenzio e l’indifferenza" |
75 | Godeliève Mukasarasi Nonostante l’uccisione della sua famiglia collaborò nel processo Akayesu, contribuendo alla prima condanna al mondo per genocidio |
Cerimonia 2022 "Prevenire i genocidi e le atrocità di massa. Le storie dei Giusti contro il silenzio e l’indifferenza" |
76 | Ilham Tohti il "Mandela della Cina" condannato all'ergastolo per la difesa dei diritti degli uiguri |
Cerimonia 2022 "Prevenire i genocidi e le atrocità di massa. Le storie dei Giusti contro il silenzio e l’indifferenza" |
70 | Ruth Bader Ginsburg giudice liberal e pioniera della parità di genere |
Cerimonia 2021 "Per una nuova Umanità. L'esempio dei Giusti in un mondo segnato dal Covid" |
69 | Liu Xia voce per i diritti umani in Cina, ha condiviso l'impegno per la democrazia di Liu Xiaobo |
Cerimonia 2021 "Per una nuova Umanità. L'esempio dei Giusti in un mondo segnato dal Covid" |
68 | Liu Xiaobo scrittore e anima di Carta 08, il manifesto per lo Stato di diritto nella Cina comunista |
Cerimonia 2021 "Per una nuova Umanità. L'esempio dei Giusti in un mondo segnato dal Covid" |
67 | Carlo Urbani medico italiano, fu il primo a identificare e classificare la SARS |
Cerimonia 2021 "Per una nuova Umanità. L'esempio dei Giusti in un mondo segnato dal Covid" |
66 | Dag Hammarskjöld Segretario generale dell'Onu, Nobel per la pace, "al servizio dell'umanità" |
Cerimonia 2021 "Per una nuova Umanità. L'esempio dei Giusti in un mondo segnato dal Covid" |
61 | Piero Martinetti l’unico filosofo tra i professori a rifiutare il giuramento al fascismo |
Cerimonia 2020 "La responsabilità globale. La sfida dei Giusti per salvare il pianeta e l’Umanità |
60 | Le donne di Rosenstrasse salvarono 2.000 ebrei con un'audace protesta sulla Rosenstrasse di Berlino |
Cerimonia 2020 "La responsabilità globale. La sfida dei Giusti per salvare il pianeta e l’Umanità |
62 | Wallace Broecker il pioniere della lotta ai cambiamenti climatici |
Cerimonia 2020 "La responsabilità globale. La sfida dei Giusti per salvare il pianeta e l’Umanità |
63 | Valerij Legasov l'uomo che riuscì a mitigare le conseguenze di Chernobyl |
Cerimonia 2020 "La responsabilità globale. La sfida dei Giusti per salvare il pianeta e l’Umanità |
64 | Yusra Mardini una giovane nuotatrice per i diritti dei rifugiati |
Cerimonia 2020 "La responsabilità globale. La sfida dei Giusti per salvare il pianeta e l’Umanità |
65 | Hevrin Khalaf attivista per la coesistenza pacifica fra curdi, cristiano-siriaci e arabi |
Cerimonia 2020 "La responsabilità globale. La sfida dei Giusti per salvare il pianeta e l’Umanità |
58 | Wangari Muta Maathai la "signora degli alberi", voce simbolo della lotta per la pace |
Cerimonia 2019 "L’Umanità a un bivio. Europa e Africa tra indifferenza e responsabilità” |
57 | Simone Veil sopravvissuta alla Shoah, prima donna Presidente del Parlamento europeo |
Cerimonia 2019 "L’Umanità a un bivio. Europa e Africa tra indifferenza e responsabilità” |
59 | Denis Mukwege un medico contro gli stupri in Congo |
Cerimonia 2019 "L’Umanità a un bivio. Europa e Africa tra indifferenza e responsabilità” |
56 | István Bibó dissidente rivoluzione ungherese del 1956 |
Cerimonia 2019 "L’Umanità a un bivio. Europa e Africa tra indifferenza e responsabilità” |
53 | Ho Feng Shan uno dei primi diplomatici che si impegnò nel soccorso degli ebrei, fornendo loro passaporti cinesi per fuggire dalle deportazioni |
Cerimonia 2018 "I Giusti dell'accoglienza. Oltre i confini per abbattere i muri" |
55 | Daphne Vloumidi l'albergatrice di Lesbo che ha soccorso i migranti |
Cerimonia 2018 "I Giusti dell'accoglienza. Oltre i confini per abbattere i muri" |
54 | Costantino Baratta il pescatore di Lampedusa che ha salvato i migranti il 3 ottobre 2013 |
Cerimonia 2018 "I Giusti dell'accoglienza. Oltre i confini per abbattere i muri" |
52 | Hammo Shero il capo del Sindjar che difese gli armeni durante il genocidio |
Cerimonia 2018 "I Giusti dell'accoglienza. Oltre i confini per abbattere i muri" |
48 | Mohamed Naceur (Hamadi) ben Abdesslem la guida che ha salvato gli italiani al Bardo |
Cerimonia 2017 "I Giusti del Dialogo, l'incontro delle diversità per superare l'odio" |
49 | Lassana Bathily il giovane del Mali che ha salvato gli Ebrei nell'attacco all'Hyper Kasher |
Cerimonia 2017 "I Giusti del Dialogo, l'incontro delle diversità per superare l'odio" |
51 | Pinar Selek sociologa turca e attivista per la pace e i diritti umani |
Cerimonia 2017 "I Giusti del Dialogo, l'incontro delle diversità per superare l'odio" |
47 | Raif Badawi il blogger saudita condannato a mille frustate |
Cerimonia 2017 "I Giusti del Dialogo, l'incontro delle diversità per superare l'odio" |
50 | Etty Hillesum rifiutò di salvarsi, seguendo il destino del suo popolo |
Cerimonia 2017 "I Giusti del Dialogo, l'incontro delle diversità per superare l'odio" |
44 | Halima Bashir medico in Darfur |
Cerimonia 2016 "La resistenza morale e civile delle donne per la propria dignità, patrimonio universale" |
45 | Flavia Agnes un'avvocatessa per i diritti delle donne |
Cerimonia 2016 "La resistenza morale e civile delle donne per la propria dignità, patrimonio universale" |
43 | Vian Dakhil deputata yazida contro lo Stato Islamico |
Cerimonia 2016 "La resistenza morale e civile delle donne per la propria dignità, patrimonio universale" |
46 | Sonita Alizadeh la rapper che ha denunciato il dramma delle spose bambine |
Cerimonia 2016 "La resistenza morale e civile delle donne per la propria dignità, patrimonio universale" |
41 | Azucena Villaflor fondatrice delle Madri di Plaza de Mayo |
Cerimonia 2016 "La resistenza morale e civile delle donne per la propria dignità, patrimonio universale" |
42 | Felicia Bartolotta Impastato la madre di Peppino Impastato |
Cerimonia 2016 "La resistenza morale e civile delle donne per la propria dignità, patrimonio universale" |
23 | Khaled al-Asaad il custode di Palmira |
Cerimona speciale 2015 |
6 | Mehmet Gelal Bey il vali di Aleppo che si oppose al genocidio armeno |
Cerimonia 2015 "Ieri e oggi i giusti sempre necessari" |
3 | Alganesh Fessaha una donna in soccorso dei migranti in Africa e a Lampedusa |
Cerimonia 2015 "Ieri e oggi i giusti sempre necessari" |
5 | Razan Zaitouneh un'avvocatessa in difesa dei diritti umani e contro il fanatismo in Siria |
Cerimonia 2015 "Ieri e oggi i giusti sempre necessari" |
4 | Ghayath Mattar attivista siriano ucciso per la sua lotta per la democrazia |
Cerimonia 2015 "Ieri e oggi i giusti sempre necessari" |
1 | Rocco Chinnici coraggioso promotore del primo pool antimafia del Tribunale di Palermo, ucciso dalle cosche |
Cerimonia 2015 "Ieri e oggi i giusti sempre necessari" |
2 | Guardia Costiera uomini e donne che rischiano la vita per soccorrere chi fugge da fame e violenze |
Cerimonia 2015 "Ieri e oggi i giusti sempre necessari" |
7 | Angelo Giuseppe Roncalli artefice del dialogo interreligioso |
Cerimonia 2014 "Religiosi e laici un'unica responsabilità" |
40 | Beatrice Rohner protesse i bambini armeni dal genocidio |
Cerimonia 2014 "Religiosi e laici un'unica responsabilità" |
14 | Nelson Mandela il gigante dell'anti-apartheid |
Cerimonia 2014 "Religiosi e laici un'unica responsabilità" |
12 | Giuseppe Sala con l'Opera San Vincenzo organizzava il soccorso agli ebrei |
Cerimonia 2014 "Religiosi e laici un'unica responsabilità" |
12 | Giovanni Barbareschi il fondatore dell'OSCAR |
Cerimonia 2014 "Religiosi e laici un'unica responsabilità" |
12 | Fernanda Wittgens ispettrice di Brera che salvò opere d'arte e perseguitati |
Cerimonia 2014 "Religiosi e laici un'unica responsabilità" |
10 | Václav Havel leader della "Rivoluzione di velluto" |
Cerimonia 2013 "Le figure pubbliche al servizio del bene" |
9 | Dimitar Peshev salvò 48.000 ebrei bulgari dalla deportazione quando era vicepresidente del Parlamento |
Cerimonia 2013 "Le figure pubbliche al servizio del bene" |
38 | Fridtjof Nansen creò uno speciale passaporto per gli apolidi e le vittime dei genocidi |
Cerimonia 2013 "Le figure pubbliche al servizio del bene" |
37 | Samir Kassir giornalista ed esponente politico |
Cerimonia 2013 "Le figure pubbliche al servizio del bene" |
8 | Primo Levi lo scrittore testimone della Shoah |
Cerimonia 2012 "I testimoni della memoria" |
11 | Claire Ly in "Tornata dall'inferno" testimonia il genocidio cambogiano |
Cerimonia 2012 "I testimoni della memoria" |
13 | Yolande Mukagasana ha testimoniato l'orrore subito e la gratitudine per i Giusti del Ruanda |
Cerimonia 2012 "I testimoni della memoria" |
39 | Ayse Nur (Sarisözen) Zarakoglu fu più volte incarcerata in Turchia per avere testimoniato la verità sul genocidio armeno |
Cerimonia 2012 "I testimoni della memoria" |
24 | Jan Karski cercò invano di avvertire le Grandi Potenze della Shoah |
Cerimonia 2011 "I testimoni inascoltati" |
27 | Sophie Scholl la "rosa bianca" che sfidò il nazismo |
Cerimonia 2011 "I testimoni inascoltati" |
20 | Aleksandr Isaevic Solženicyn dagli arresti al Gulag, dai romanzi al Premio Nobel per la letteratura |
Cerimonia 2011 "I testimoni inascoltati" |
21 | Romeo Dallaire generale che cercò invano di avvisare l'ONU dell'imminente genocidio in Ruanda |
Cerimonia 2011 "I testimoni inascoltati" |
36 | Armin T. Wegner si appellò ai leader del suo tempo per fermare i genocidi contro gli armeni e gli ebrei |
Cerimonia 2011 "I testimoni inascoltati" |
34 | Giacomo Gorrini ruppe il silenzio per testimoniare la tragedia armena |
Cerimonia 2010 |
35 | Enrico Calamai vice console che ha salvato 300 persone dalla dittatura militare |
Cerimonia 2010 |
15 | Vasilij Semënovič Grossman i libri neri dell’antisemitismo e dello stalinismo |
Cerimonia 2010 |
25 | Marek Edelman vicecomandante dell'insurrezione nel ghetto di Varsavia e militante di Solidarność |
Cerimonia 2010 |
26 | Guelfo Zamboni si oppose ai nazisti per salvare ebrei italiani e greci |
Cerimonia 2010 |
18 | Neda Agha Soltan la studentessa simbolo del dissenso iraniano |
Cerimonia 2010 |
17 | Khaled Abdul-Wahab arabo tunisino che salvò degli ebrei durante la Shoah |
Cerimonia 2009 |
30 | Pierantonio Costa console e imprenditore che ha salvato 375 bambini durante il genocidio in Ruanda |
Cerimonia 2009 |
32 | Hrant Dink giornalista che promosse il dialogo e la riconciliazione tra turchi e armeni |
Cerimonia 2009 |
28 | Dusko Kondor ucciso per aver testimoniato i crimini serbi |
Cerimonia 2009 |
29 | Anna Politkovskaja giornalista investigativa, fu assassinata a Mosca per aver denunciato l'orrore della guerra in Cecenia |
Cerimonia 2009 |
16 | Giusti tra le Nazioni italiani aiutarono i perseguitati disobbedendo alle "leggi razziali" |
Cerimonia 2009 |
19 | Andrej Dmitrievič Sacharov ha difeso la pace e la dignità umana in Unione Sovietica |
Cerimonia speciale 2003 |
31 | Moshe Bejski l'uomo che creò il Giardino dei Giusti |
Inaugurazione 2003 |
22 | Svetlana Broz cardiologo che ha raccolto le storie di salvataggio inter-etnico nel conflitto jugoslavo |
Inaugurazione 2003 |
33 | Pietro Kuciukian si batte contro il negazionismo e per onorare i Giusti del genocidio armeno |
Inaugurazione 2003 |
Negli anni, in occasione della Giornata dei Giusti, sono state ricordate numerose figure esemplari provenienti dalle ricerche dei cittadini e dal mondo delle associazioni. Storie legate al tessuto milanese, ai Giusti che durante la Seconda guerra mondiale hanno soccorso i perseguitati, ma anche storie aperte verso le crisi del nostro tempo.
Questi “Giusti segnalati dalla società civile” sono stati inseriti nel Giardino Virtuale - Area Monte Stella, o celebrati durante cerimonie ufficiali con la consegna di una pergamena. Le loro storie sono raccolte sul sito di Gariwo, affinché vengano diffuse tra gli studenti e i cittadini, per rafforzare sempre di più il legame tra i Giusti e la società civile.
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Nome | Cerimonia |
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Don Girolamo Tagliaferro accolse e assistette partigiani, prigionieri alleati, ebrei e ricercati politici, procurando per alcuni di loro documenti falsi per raggiungere la Svizzera |
Cerimonia 2023 |
Don Paolo Liggeri si adoperò per la costruzione del centro di assistenza sociale “La Casa”, salvando perseguitati politici ed ebrei |
Cerimonia 2023 |
Ernesto Cattaneo contribuì al salvataggio di una bambina ebrea, Giuditta, dalla persecuzione nazista |
Cerimonia 2023 |
Madre Superiora Suor Teresa contribuì al salvataggio di una bambina ebrea, Giuditta, dalla persecuzione nazista |
Cerimonia 2023 |
Elvira Colombo Cattaneo contribuì al salvataggio di una bambina ebrea, Giuditta, dalla persecuzione nazista |
Cerimonia 2023 |
Lodovico Targetti accolse nella sua villa gli ebrei in fuga, spesso accompagnandoli verso il confine con la Svizzera |
Cerimonia 2023 |
Don Mussie Zerai Yosief sacerdote e attivista eritreo noto come “l’angelo dei profughi” |
Cerimonia 2023 |
Luca Attanasio l’ambasciatore costruttore di pace |
Cerimonia 2023 |
Achille Castelli il Consigliere Nazionale del PNF che salvò i perseguitati e si rifiutò di consegnare i suoi dipendenti |
Cerimonia 2022 |
Patriarca Konstantin Kiril con la sua tenacia, tra il 1943 e il 1944, contribuisce a impedire la deportazione degli ebrei bulgari verso i campi di sterminio |
Cerimonia 2022 |
Giulia Galletti Stiffoni la sua astuzia e il suo charme salvano le vite della signora Weiss e altri fuggiaschi durante una delle periodiche perquisizioni fasciste |
Cerimonia 2022 |
Eugenio Damiani Imprenditore edile lombardo che trasformò la sua casa in un rifugio per gli antifascisti |
Cerimonia 2021 |
Alessandro Cofini Imprenditore agricolo abruzzese che salvò la famiglia ebrea Nathan dalla persecuzione |
Cerimonia 2021 |
Giorgio Paglia Giovane ragazzo antifascista che salvò la vita di bambini ebrei a rischio della sua |
Cerimonia 2021 |
Maria Lucia Vandone (Cicci) Antifascista, salvò la vita di bambini ebrei a rischio della propria |
Cerimonia 2021 |
Maria Mascaretti Impiegata coraggiosa, mise a repentaglio la propria vita per salvare decine di ebrei vogheresi dalla persecuzione |
Cerimonia 2021 |
La famiglia Sopianac La famiglia che ospitava gli ebrei nel locali della propria azienda. Aiutò e salvò molte famiglie ebree. |
Cerimonia 2021 |
Erich Eder Giovane ufficiale comandante della Wehrmacht che salvò famiglie ebree dalla deportazione |
Cerimonia 2021 |
Maurizio Lazzaro de' Castiglioni il generale di Mussolini che salvò gli ebrei |
Cerimonia 2021 |
Susanna Aimo Governante della famiglia Segre, fu pronta a correre rischi per tutti i componenti della famiglia e ne custodì gli oggetti fino a guerra finita |
Cerimonia 2021 |
Francesco Quaianni operò in favore di antifascisti e partigiani |
Cerimonia 2020 |
Emily Bayer diede ospitalità a una famiglia ebrea durante la guerra |
Cerimonia 2020 |
Padre Italo Laracca soccorritore e figura di rifermento per tutti i bisognosi durante la Seconda guerra mondiale |
Cerimonia 2020 |
Carlo Bianchi ha dedicato la sua vita ad aiutare chi aveva bisogno, salvando dalla persecuzione la famiglia ebrea Sonnino-Shapira |
Cerimonia 2020 |
Padre Andrey Sheptytskyy grande oppositore delle ideologie comunista e nazista |
Cerimonia 2020 |
Famiglia De Regibus nascosero e salvarono una famiglia ebrea |
Cerimonia 2020 |
Leonilde Simonazzi diede soccorso a ebrei, con coraggio e disinteresse, aiutandoli ad espatriare in Svizzera |
Cerimonia 2020 |
Reinhold Chrystman salvò quasi 700 ebrei, tra cui molti bambini |
Cerimonia 2020 |
Carlo Tagliabue salvò dalla persecuzione nazifascita trenta donne ebree |
Cerimonia 2020 |
Nella Molinari e Luigi Cortile salvarono alcune famiglie di Milano dalla persecuzione nazista facendole fuggire in Svizzera |
Cerimonia 2020 |
Franco Basaglia è stato il principale promotore del concreto cambiamento della psichiatria |
Cerimonia 2020 |
Adélaïde Hautval la dottoressa che curò gli ebrei di Birkenau rifiutandosi di eseguire gli ordini nazisti |
Cerimonia 2019 |
Andrea Angeli funzionario italiano ONU che, per primo nella Sarajevo assediata, si adoperò per trovare e mettere in salvo Rosaria Bartoletti |
Cerimonia 2019 |
Maria Bertolini Fioroni la "mamma italiana della casa sul monte" che ospitò numerosi fuggitivi durante la Seconda guerra mondiale |
Cerimonia 2019 |
Padre Costantino Frisia missionario in Ruanda, mise in salvo delle giovani religiose tutsi durante i cento giorni del genocidio ruandese |
Cerimonia 2019 |
Gerhard Kurzbach un nazista Giusto tra le Nazioni |
Cerimonia 2019 |
Guido Ucelli di Nemi e Carla Tosi coppia di imprenditori illuminati rischiarono tutto per nascondere degli ebrei |
Cerimonia 2019 |
Luz Long l’atleta tedesco che suggerì la strategia vincente all’avversario di colore Jesse Owens, divenendo così simbolo universale della fratellanza tra i popoli |
Cerimonia 2019 |
Mons. JP Carroll Abbing fondatore dell'Opera Nazionale per le Città dei Ragazzi, dedicò la sua intera vita all'assistenza e all'educazione dei giovani senza famiglia |
Cerimonia 2019 |
Giandomenico Picco il "soldato disarmato della diplomazia" |
Cerimonia 2019 |
Suor Leonella Sgorbati missionaria in Kenya e Somalia, per trent'anni si impegnò nella formazione di infermieri professionali |
Cerimonia 2019 |
Vito Fiorino soccorritore dei naufraghi a Lampedusa |
Cerimonia 2018 |
Emilia Kamvisi la "nonna di Lesbo" |
Cerimonia 2018 |
Stratos Valiamos il "pescatore di uomini" dell'isola di Lesbo |
Cerimonia 2018 |
Melinda McRostie proprietaria del The Captain's Table: il ristorante di Lesbo che aiuta i rifugiati |
Cerimonia 2018 |
Eric Kempson l'artista inglese soccorrittore delle "anime perse" di Lesbo. |
Cerimonia 2018 |
Efi Latsoudi coordinatrice del Pikpa Solidarity Camp e premio Nansen per l'assistenza fornita ai migranti dell'Isola di Lesbo. |
Cerimonia 2018 |
Christoforos Schuff il frate "pescatore di uomini" |
Cerimonia 2018 |
Daniela Pompei responsabile della Comunità di Sant'Egidio per i servizi ai migranti |
Cerimonia 2018 |
Maria Quinto organizzatrice di corridoi umanitari e servizi ai migranti della Comunità di Sant'Egidio |
Cerimonia 2018 |
Le scolare di Rorschach la coraggiosa denuncia contro l'indifferenza del Governo Svizzero |
Cerimonia 2018 |
Andrea Ghetti cofondatore di OSCAR, insieme a Don Giovanni Barbareschi |
Cerimonia 2018 |
Guglielmo Barbò deportato a Flossembürg per essersi unito alla Resistenza |
Cerimonia 2018 |
Corrado Bonfantini personalità ribelle, promotore degli ideali socialisti di libertà e giustizia sociale |
Cerimonia 2018 |
Erwin Kräutler il vescovo ribelle, difensore dei popoli indigeni e della foresta amazzonica |
Cerimonia 2018 |
Fritz Michael Gerlich un giornalista contro Hitler |
Cerimonia 2018 |
Maria Vittoria Zeme la crocerossina volontaria internata nel lager nazista di Zeithain |
Cerimonia 2018 |
Suor Enrichetta Alfieri l'angelo di San Vittore |
Cerimonia 2017 |
Albino Badinelli il carabiniere che si costituì ai nazifascisti per salvare 20 ostaggi e l'intero paese dalla rappresaglia |
Cerimonia 2017 |
Angelo e Felicita Ballabio coniugi milanesi che nascosero in casa una coppia di ebrei |
Cerimonia 2017 |
Mario Borsa il giornalista con la schiena dritta, antifascista, difensore della libertà e indipendenza dell'informazione |
Cerimonia 2017 |
Don Eugenio Bussa fondò una Colonia di sfollamento nella quale nascose numerosi ebrei |
Cerimonia 2017 |
Leonida Calamida il partigiano che rischiò la vita per recapitare i documenti falsi agli ebrei in fuga |
Cerimonia 2017 |
Vittorio Castellani il diplomatico che ha salvato molti ebrei in Croazia |
Cerimonia 2017 |
Ettore Castiglioni guidò e portò in salvo attraverso valichi alpini ebrei e perseguitati politici |
Cerimonia 2017 |
Suor Donata Castrezzati la Madre Superiora che nascose ebrei e perseguitati politici nel suo istituto per anziani |
Cerimonia 2017 |
Don Francesco Cavazzuti il prete missionario che ha protetto i contadini in Brasile a rischio della vita |
Cerimonia 2017 |
Padre Placido Cortese un frate che con i suoi collaboratori salvò profughi ebrei e militari sbandati dopo l'8 settembre '43 |
Cerimonia 2017 |
Mbaye Diagne il capitano senegalese ONU che cercò di fermare il genocidio in Ruanda |
Cerimonia 2017 |
Salah Farah poteva salvarsi dichiarandosi musulmano ma ha preferito proteggere i cristiani durante un attacco terroristico in Kenya |
Cerimonia 2017 |
Don Piero Folli un coraggioso prete del Lago Maggiore |
Cerimonia 2017 |
Piero Gnecchi Ruscone il dirigente dell'Opera S. Vincenzo che partecipò alla rete di soccorso milanese per ebrei e altri perseguitati |
Cerimonia 2017 |
Nadežda Jakovlevna Mandel'štam Scrittrice che ha salvato le opere del marito poeta, condividendone il destino di deportazioni e arresti. |
Cerimonia 2017 |
Majda Mazovec la studentessa slovena a Padova diventata corriere della Resistenza per salvare profughi civili e militari |
Cerimonia 2017 |
Don Primo Mazzolari un prete coraggioso che tenne testa ai nazisti |
Cerimonia 2017 |
Lucillo Merci il capitano che collaborò con il Console Zamboni per salvare gli ebrei |
Cerimonia 2017 |
Giuliano Pajetta il dirigente della Resistenza che si è preso cura dei compagni nel lager a rischio della vita |
Cerimonia 2017 |
Ubaldo Pesapane lo "scrivano" di Flossenburg che aiutò gli ebrei |
Cerimonia 2017 |
Antonio Pistocchi ingegnere delle ferrovie che soccorse gli ebrei a Cesena durante la Shoah |
Cerimonia 2017 |
Giancarlo Puecher una vita per la patria a difesa degli oppressi |
Cerimonia 2017 |
Angelo e Teresa Tosi nascosero otto ebrei a Calcinato |
Cerimonia 2017 |
Ferdinando Valletti il calciatore che salvò i compagni di prigionia e il pittore Aldo Carpi |
Cerimonia 2017 |
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Lo sottoporremo all’annuale Assemblea dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano.