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Giornata della libertà di stampa 2023 - La guerra oltre la propaganda - Il racconto indipendente dei fotoreporter ucraini e dei dissidenti russi

Giornata della libertà di stampa 2023

La guerra oltre la propaganda - Il racconto indipendente dei fotoreporter ucraini e dei dissidenti russi

mercoledì 3 maggio, h. 10.30
Giardino dei Giusti di Milano al Monte Stella - piazza Santa Maria Nascente - MM1 (QT8)

  • Programma

  • Ore 10.30

    Incontro pubblico con il giornalista Ilia Krasilshchik (Helpdesk.media).
    Con contributi di Gabriele Nissim (presidente Fondazione Gariwo) e Giulia De Florio (Memorial Italia).
    Saluti istituzionali di Elena Buscemi (presidente del Consiglio comunale di Milano) e Eva Pleus (Associazione Stampa Estera Milano).

  • Ore 11.30

    Presentazione della mostra “Inversione” insieme al curatore Danila Tkachenko.
    Partecipano la giornalista Anna Zafesova, Tetyana Bezruchenko (Forzaucraina.it), Nadzeya Staravoitava (associazione bielorussi in Italia Supolka), Maria Mikaelyan (Comunità dei Russi liberi).

  • Ore 16

    Tavola rotonda con Danila Tkachenko, Anna Zafesova, Maria Mikaelyan, Giulia De Florio e Andrea Braschayko.

Contro la mistificazione della realtà, al Giardino dei Giusti, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, giornalisti e attivisti ucraini, russi e bielorussi hanno raccontato un anno di invasione militare. Senza il filtro della censura e oltre il linguaggio della propaganda.

Al centro del racconto, le persone e i luoghi della guerra, attraverso la testimonianza del giornalista Ilia Krasilshchik e l’esposizione del fotografo e artista Danila Tkachenko.
Per entrambi lo stato russo ha emesso un mandato di arresto internazionale.
Krasilshchik, già co-fondatore di Meduza, è direttore di Helpdesk.media, una startup editoriale che aiuta i cittadini russi ad evitare la coscrizione e quelli ucraini a sopravvivere durante il conflitto. Lo fa smontando le fake news, fornendo informazioni pratiche a chi si trova sotto le bombe e raccogliendo informazioni di prima mano da dissidenti e cittadini in fuga.

Ai partecipanti alla manifestazione è stato chiesto di fare un esercizio di immaginazione “immersiva”. Per tutta la giornata, infatti, il Giardino dei Giusti di Milano è diventato una sorta di teatro di guerra: attraverso mega pannelli sono stati riproposti gli scenari più devastanti del conflitto in Ucraina. Lo sguardo è quello dei fotoreporter ucraini rimasti intrappolati nelle città assediate dal Cremlino.
La mostra, che si intitola “Inversione” è ideata e curata dal performer e fotografo russo Danila Tkachenko, su cui verte un mandato di arresto, per aver manifestato a Mosca contro la guerra. L’obiettivo della mostra è attirare l’attenzione del pubblico sull’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina e lanciare un appello ai cittadini europei affinché aiutino l’Ucraina e si oppongano all’aggressione militare. I fotografi ucraini coinvolti sono: Maxim Dondyuk, Evgeny Maloletka, Alexey Furman, Mykhaylo Palinchak, Svyatoslav Shivchenko, Yulia Ovsyannikova, Vasily Maximov, oltre alla francese Laurence Geai, al portoghese Miguel A. Lopes e al messicano Narciso Contreras.

L’evento si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo.

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Con le immagini di guerra, le testimonianze dei dissidenti e la partecipazione delle comunità ucraina, bielorussa e russa di Milano, il Giardino dei Giusti – che ospita al suo interno un numero consistente di alberi, cippi e targhe dedicate a giornalisti e dissidenti politici – diventa il palcoscenico di una dichiarazione politica e culturale che considera la libertà di espressione, la giustizia e i valori democratici i cardini di qualsiasi processo di diplomazia internazionale. Giornalisti ed intellettuali russi si sono ritrovati assieme ai resistenti ucraini e ai loro colleghi italiani in nome degli stessi valori. Del resto il Giardino stesso sorge sul Monte Stella, costruito sulle macerie della Seconda guerra mondiale e simbolo di vita e rinascita, di nuove relazioni tra persone e comunità.

Gli interventi della giornata

Partner

L'iniziativa è patrocinata da:

Sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo
Forzaucraina.it Comunità dei Russi liberi Supolka
Memorial Italia sezione italiana dell’Union Internationale de la Presse Francophone Ordine dei Giornalisti della Lombardia Fondazione Corriere

Media partner:

Avvenire Ansa Radio Lombardia Radio Popolare Naufraghi

L’artista

Danila TkachenkoDanila Tkachenko è un artista, fotografo e attivista, che nel 2022 ha condotto una serie di azioni contro la guerra in diverse regioni della Russia, per le quali il governo russo ha aperto un procedimento penale contro di lui e lo ha inserito nella lista dei ricercati.
Attualmente vive a Milano.
Ha ricevuto numerosi premi come: World Press Photo, European Publishers Award, Leica Oskar Barnack, Premio Gabriele Basilico, Foam Talent e altri. Collabora con Spiegel, CNN, Washington Post, Guardian, BBC, The National Geographic, Libération.
Maggiori informazioni sul suo sito personale danilatkachenko.com