Il Giardino dei Giusti di San Donato nasce il 25 maggio 2018, nello spazio verde adiacente alla caserma dei Carabinieri. L'iniziativa è il culmine del percorso sulla Memoria promosso dal Liceo Primo Levi e dalla Scuola media Alcide De Gasperi.
I primi due alberi del Giardino sono stati dedicati ad Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio, e a due protagonisti delle guerre balcaniche: Lazar Manojlovic, preside cristiano di etnia serba che si è opposto alla pulizia etnica all’interno della sua scuola, e Duško Kondor, attivista bosniaco e insegnante in una scuola superiore, assassinato nel 2007 dopo aver deposto davanti al Tribunale per i crimini di guerra come testimone del massacro di 26 musulmani perpetrato da nazionalisti serbi.
L'inaugurazione del Giardino è avvenuta contestualmente a una visita guidata alle installazioni artistiche realizzate dagli studenti su violenza di genere, terrorismo, tragedia dei migranti, povertà e a una rappresentazione teatrale, allestita con l’aiuto di Ilaria Ferro e Agnese Meroni. Gli studenti del liceo sono stati guidati dalle professoresse Alessandra Caponio, Adele Neri e Vincenza Spatola, quelli della media De Gasperi dalle professoresse Rossella Della Corte e Concetta Russo. I ritratti dei volti dei Giusti, utilizzati per condividere l’esperienza con tutti i sandonatesi, sono opera delle studentesse Flavia Silvano e Syria Baini.
È possibile visitare il Giardino dei Giusti di San Donato utilizzando l'audioguida gratuita. Ecco il link per ascoltare le biografie dei Giusti!