Giardino di Yad Vashem
I Giusti
Una nostra lettrice, che deve la vita a una coppia di Giusti tra le Nazioni, ci segnala il poema di Haim Hefer. Un sentito grazie a Bianca Schlesinger che ha anche tradotto i versi in italiano.
"Luigi si nascondeva dietro il pianoforte"
Pietro ed Elisabetta Gardin salvarono la vita di Luigi Rovighi, bambino ebreo che viveva a Bolzano. Per questo gesto sono stati riconosciuti "Giusti tra le Nazioni". La loro storia viene raccontata dalla figlia della coppia, Maria Luisa Gardin, che riceverà la medaglia di Yad Vashem.
Qualcuno conosce i loro nomi?
Yad Vashem si rivolge al popolo di internet per cercare di ricostruire le storie di alcuni ebrei che hanno dovuto scontrarsi con la tragedia della Shoah.
"Darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato"
Il console armeno e cofondatore di Gariwo Pietro Kuciukian presenta le storie degli armeni che sono stati riconosciuti Giusti tra le Nazioni per aver salvato gli ebrei durante la persecuzione nazista. Kuciukian afferma: "Focalizzare lo sguardo sui giusti, i resistenti morali, i testimoni di verità, facilita il dialogo e il confronto. Un genocidio negato, quello degli armeni,il primo della modernità; il paradigma dei genocidi quello degli ebrei; custodiscono entrambi, insieme al male estremo, storie di bene che possono essere cercate e proposte alle nuove generazioni per alimentare la speranza in un futuro diverso".
Don Oddo Stocco Giusto fra le nazioni - insieme a due donne di San Zenone degli Ezzelini
Il 5 ottobre Yad Vashem insignirà Don Oddo Stocco e altre due cittadine di San Zenone degli Ezzelini del titolo di Giusti fra le nazioni. Il borgo trevigiano durante la Seconda Guerra Mondiale fu teatro di un importante episodio di coraggio: la popolazione nascose nelle proprie case circa 50 ebrei, che sfuggirono così ai rastrellamenti dei nazisti.
Addio a Moshe Landau
Si è spento a 99 anni il giudice Moshe Landau, che presiedette il processo Eichmann e la Commissione dei Giusti di Yad Vashem. Secondo la rivista Time, al momento della sentenza il pubblico si aspettava una difesa del diritto degli israeliani di processare il criminale nazista, mentre Landau semplicemente lo inchiodò ai suoi gravissimi capi d'imputazione.
A Yad Vashem
il primo "Giardino dei Giusti"
Il Giardino dei Giusti di Gerusalemme è sorto nel 1962 presso il Mausoleo di Yad Vashem, il luogo della memoria della Shoah, in applicazione del punto 9 della sua legge istitutiva, approvata dal parlamento israeliano nel 1953, che recita:
"Con la presente legge è istituita la fondazione Yad Vashem a Gerusalemme, per commemorare (…) i giusti tra le nazioni, che hanno rischiato la loro vita per aiutare degli ebrei."
Per commemorare i Giusti tra le Nazioni viene scelto di piantare degli alberi di carrubo. Nasce il Viale dei Giusti, che si allargherà nel giardino omonimo.
Nel 1963 viene istituita la Commissione dei Giusti per scegliere le persone a cui assegnare l'onorificenza e dedicare l'albero. Nella sua attività la Commissione ha nominato circa ventimila giusti.
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Il libro
I giusti d'Italia. I non ebrei che salvarono gli ebrei. 1943-1945
Israel Gutman e Bracha Rivlin (a cura di)

Multimedia
Intervista a Mario Martella Giusto tra le nazioni e Paolo Sabbadini
da "La Vita in diretta"

La storia
Oddo Stocco, parroco di San Zenone degli Ezzelini (TV)
il parroco del trevigiano che salvò 50 ebrei con l'aiuto di tutto il paese