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La Giornata dei Giusti a Milano

tutte le iniziative con Gariwo

Il grattacielo Pirelli illuminato per i Giusti nella notte tra il 6 e il 7 marzo 2019

Il grattacielo Pirelli illuminato per i Giusti nella notte tra il 6 e il 7 marzo 2019

“Dall’Europa all’Africa, i Giusti combattono la loro battaglia quotidiana contro l’indifferenza e contro l’odio, molto spesso, mettendo a rischio la propria vita e in alcuni casi perdendola. Comunque scegliendo di agire. È una sfida ammirevole e che sta dando ottimi frutti, contribuendo a sensibilizzare l’insieme della società italiana ed europea a cui ciascuno di noi, come singolo e come istituzione deve richiamarsi”. Con queste parole Noemi Di Segni, Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha mandato un messaggio di sostegno e apprezzamento a Gabriele Nissim e a Gariwo per le iniziative organizzate in occasione della Giornata dei Giusti dell’umanità.

Il tema scelto dall'Associazione per il Giardino dei Giusti che ha guidato le celebrazioni milanesi per la Giornata dei Giusti 2019 - “L’Umanità a un bivio. Europa e Africa tra indifferenza e responsabilità” - ha voluto infatti essere una risposta alla crescente necessità di recuperare e valorizzare gli ideali fondativi dell’Unione europea, insieme quelli di democrazia ed integrazione tra l’Europa e l’Africa.

Di seguito le iniziative:

5 marzo, “Ricordare e testimoniare il bene. Una legge per la Giornata dei Giusti dell’umanità”. In collaborazione con il Centro di ricerca sulle relazioni interculturali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e con Gariwo, un evento dedicato alla Giornata dei Giusti dell’umanità con Milena Santerini, Ordinario di Pedagogia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, prima firmataria della Legge 212/2017, Gabriele Nissim, fondatore e presidente di Gariwo, Eugène Muhire Rwigilira, che ha ricordato i Giusti del genocidio del Ruanda, Tho Bovannrith Nguon, testimone del genocidio dei Khmer rossi in Cambogia, Abbas Ismail Mohamed, dal Sudan, profugo attraverso la Libia e il Mediterraneo, Elisabetta Rosaspina, giornalista del Corriere della Sera.

6 marzo per i Giusti. La scritta ha illuminato il grattacielo Pirelli nella notte tra il 6 e il 7 marzo, mentre nel Duomo di Milano si svolgeva un concerto in onore dei Giusti che ha dato il via alle celebrazioni milanesi.

Concerto per l’Europa dei Giusti nel Duomo di Milano. Nella meravigliosa cornice di un Duomo gremito, il concerto si è aperto  con i Saluti di S.E.R. Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, e Gabriele Nissim, Presidente di Gariwo e ha visto la partecipazione straordinaria di Antonella Ruggiero, cantautrice dalla voce intensa ed inconfondibile, dei musicisti Emanuele Carlo Vianelli, Alessandro La Ciacera e Roberto Olzer, all’organo, e Adriano Sangineto, all’arpa.

14 marzo, i Giusti per Europa e Africa el Monte Stella. Nell’iniziativa organizzata dall’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano (composta da Gariwo, Comune di Milano e UCEI), abbiamo onorato al Giardino dei Giusti di Milano quattro nuove figure esemplari - István Bibó, Simone Veil, Wangari Maathai, Denis Mukwege - alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, delle autorità cittadine, degli ex sindaci di Milano Gabriele Albertini, Giuliano Pisapia, Giampiero Borghini e Letizia Moratti, dei rappresentanti dei Giusti onorati, e di centinaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Emozionanti sono stati i discorsi del Dr. Amisi Christine - medico collaboratore di Mukwege all’ospedale Panzi e Segretario esecutivo della Fondazione Panzi -, di Rahab Wanjiru Mwatha del Green Belt Movement International Europe - grande amica di Maathai -, del figlio di Bibo, István Bibó, insieme a Julia Vasarhely, figlia dell'amico e compagno di prigionia di Bibo Miklós Vásárhelyi, e del Console generale di Francia in Italia Cyrille Rogeau, che hanno fatto emergere importanti spunti di riflessione sul futuro delle società europee e africane e su come affrontarlo nel rispetto della dignità e della vita umana.

Nuovi Giusti nel Giardino Virtuale. Nella Sala Alessi di Palazzo Marino, dopo gli interventi del console onorario d'Armenia e co-fondatore di Gariwo, Pietro Kuciukian, del presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolé, e del vicepresidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Giorgio Mortara, sono state consegnate le pergamene per dieci nuovi Giusti dei Giardino Virtuale del Monte Stella - Adélaïde Hautval, Andrea Angeli, Maria Bertolini Fioroni, Don Nino Frisia, Gherard Kurzbach, Guido Ucelli e Carla Tosi Ucelli, Ludwig “Luz” Long, Mons. JP Carroll Abbing, Giandomenico Picco, Suor Leonella Sgorbati -, figure d’esempio morale e umano che ci ricordano come sia sempre possibile reagire a un’ingiustizia anche nelle situazioni più difficili. 

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