Giusti
"I cambiamenti climatici sono l'aria che respiriamo"
"I cambiamenti climatici ci costringono a raddoppiare gli sforzi, e la nostra priorità diventa quindi, prima che lo sviluppo, la sicurezza alimentare. Tutto questo dipende dalla Terra, e noi dobbiamo proteggerla. Dobbiamo capire che se curiamo il Chad in realtà proteggiamo tutti i popoli, perché la Terra è una sola". Hindou Oumarou Ibrahim al Festival dei Diritti Umani di Milano.
La "maestà luminosa" della fotografia di Ansel Adams
Fin dalla sua prima visita allo Yosemite Park del 1916, il fotografo USA Ansel Adams celebrò, più che la natura in sé, la "visione interna" che l'occhio umano sviluppa di fronte a un paesaggio. Lo racconta un recente libro di Simon Schama, intitolato Civilisations: Picturing Paradise. Ripercorriamo la biografia di questo artista controcorrente.
Cosa puoi fare? Aiutare, in qualsiasi modo e a qualsiasi prezzo.
Vi dico la verità, quello che mi ha dato la forza di non smettere di aiutare non sono stati la mia fede o il mio sogno per un mondo migliore, ma i reali bisogni quotidiani di tutte le migliaia di persone che arrivavano ogni giorno sulla nostra isola, non per fare delle vacanze, ma per essere salvate dalla morte che le stava aspettando fuori dalle loro case.
Lugano Città aperta
Proponiamo di seguito il racconto del diplomatico e avvocato svizzero impegnato in ambito umanitario Cornelio Sommaruga, sull'azione di soccorso del padre Carlo Sommaruga, diplomatico svizzero a Roma che, insieme a sua moglie Anna Maria Valagussa, diede protezione a famiglie ebree perseguitate. I coniugi sono stati onorati come Giusti al nuovo Giardino di Lugano - nato il 26 aprile 2018.
La storia dell'elefantino Quilombo
Tratto dal libro per bambini "Quilombo: the scruffy little elephant" (Metaichmio) di Daphne Vloumidi - proprietaria insieme al marito dell’hotel Votsala a Lesbo, dove ha soccorso moltissimi migranti - scritto per raccontare la sua esperienza e spiegare ai più piccoli di tutto il mondo l'importanza di accogliere e aiutare chi più ha bisogno.
Il caso di Seyed Emami
L'ambientalista Seyed Emami - presidente della "Persian Wildlife Heritage Foundation" - è stato arrestato a fine gennaio con l'accusa di spionaggio e trovato morto due settimane dopo in una cella del carcere di massima sicurezza di Evin, a Teheran. La polizia iraniana lo ha archiviato come suicidio, ma familiari e attivisti indagano.
I "Giusti"
esempi di resistenza morale al male estremo
La storia del Novecento è drammaticamente segnata da crimini contro
l'Umanità, come il genocidio del popolo armeno nel 1915-'16; la Shoah
nel corso della Seconda Guerra Mondiale; i gulag nel periodo del
comunismo; le tragedie del Rwanda e dei Balcani negli anni '90. In
ognuna di queste situazioni estreme sono esistiti uomini che hanno
trovato la forza di opporsi al Male seguendo il principio della
responsabilità personale.
Se non si può rintracciare con parametri rigidi la figura del "Giusto", se ne possono cogliere alcune caratteristiche comuni, presenti in
tutte le esperienze genocidarie. Ciò che conta è la capacità di
ascoltare la propria coscienza, di difendere il principio di umanità al
di là dei condizionamenti ideologici, religiosi, politici, o etnici,
sociali e culturali. Il paradigma è la preziosa esperienza della Commissione dei Giusti di Yad
Vashem, allargata e approfondita nel segno di una riflessione
universale sull'uomo.