In Uganda, nella Diocesi di Arua, al confine tra Sudan e Congo, i bambini vengono rapiti e addestrati da guerriglieri all'uso delle armi per farne bambini soldato. Padre Emanuel Natalino Vura e il Vescovo Frederick Drandua hanno avviato un progetto per recuperare gli ex giovani combattenti coinvolgendoli con le loro famiglie nelle attività agricole per migliorarne livello di vita e riscattarli dalla fame e dai traumi causati dalla guerra.
Nel 2002, alla ripresa degli scontri tra i ribelli dell'Esercito di Resistenza del Signore (Lra) e l'esercito governativo dell'Uganda, padre Natalino decide con coraggio di intraprendere una missione apparentemente impossibile: recuperare i bambini soldato andando a trattare personalmente con i guerriglieri. Rischiando la vita si inoltra nella foresta per raggiungere i campi dell'Lra, accompagnato dai guerriglieri, costretto a percorrere lunghi tratti strisciando sul terreno per non riconoscere il tragitto. Arrivato a destinazione non ha nulla con cui trattare il rilascio dei bambini tranne la forza delle sue parole. Con il tempo e la pazienza riesce ad avvicinale alcuni generali e a conquistare, volta per volta, il rilascio di decine e decine di ragazzini trasformati in soldati. In questo modo i bambini di Arua da 80 sono diventati 800, e grazie al progetto di padre Natalino si stanno creando un futuro.
Giardini che onorano Padre Emanuel Natalino Vura
Trovi un albero nel Giardino Virtuale Storie Gariwo.