Dal 1922 moglie del grande poeta Osip Mandel'shtam, ne ha condiviso la vita precaria e continuamente minacciata, e gli è stata vicino nei luoghi di confino, dall'arresto fino alla morte nel GULag (1938). Gli è sopravvissuta per oltre quarant'anni, consacrandosi alla conservazione dell'opera e della memoria del poeta e adoperandosi per la sua riabilitazione. Anche con questi intenti scrive le sue Memorie, che sono di notevole interesse storico-letterario: pubblicate in russo tra il 1970 e il 1987 in tre volumi sono state proposte anche in italiano, in edizioni parziali: L'epoca e i lupi (1971) e Le mie memorie (1972).
Nel box approfondimenti un saggio dell'avvocato Alberto Frisia su Osip e Nadezhda Mandel'shtam