Parroco a Bozzolo (MN) durante l'occupazione tedesca del Nord Italia, dopo l'8 settembre 1943 prese contatto con la Resistenza e aiutò molti ebrei, sbandati dell'esercito, perseguitati politici a nascondersi ed espatriare in Svizzera. Fu un importante referente per tutta la popolazione contro i soprusi e la violenza nazifascista. Arrestato nel 1944 dal Comando tedesco a Mantova, fu rilasciato grazie all'intervento della Curia e si diede alla clandestinità fino alla liberazione dell'Italia nel 1945.
Nel dopoguerra fu un coerente sostenitore del dialogo e dell'apertura verso altre componenti della società, laiche e moderate. Per questo fu osteggiato all'interno dell'apparato ecclesiastico, fino alla piena riabilitazione, poco prima della morte, del Cardinale Montini e di Papa Giovanni XXIII.
Nel 2017 l'Associazione Giardino dei Giusti di Milano ha inserito Don Primo Mazzolari nel Giardino Virtuale, in occasione della Giornata europea dei Giusti, con la consegna di una pergamena con dedica a firma del Sindaco Giuseppe Sala, presidente dell'Associazione.
Segnalato da Oskar Tanzer. Candidatura proposta per il Monte Stella nel 2016