Gottfried Hertzka nasce il 12 ottobre 1913, figlio di un medico condotto di Bad Gastein, in Austria. Nel 1938, anno in cui l'Austria è annessa alla Germania nazista, si laurea in Medicina a Vienna e inizia a praticare la professione. Il collegio medico di cui fa parte si riunisce sotto un'effigie di Hitler, e ogni sera dopo gli incontri si tiene una lettura a lume di candela del Mein Kampf.
Hertzka un giorno decide di sostituire il ritratto di Hitler con un crocifisso, per i suoi convincimenti religiosi, ma anche con la certezza che sia più consono a un luogo di cura rispetto alla foto del dittatore. Viene arrestato dalla Gestapo e trascorre quasi un anno tra il carcere e il campo di concentramento di Landsberg. Qui scriverà: "Se sopravvivo a questo orrore, porterò al mondo la medicina di Ildegarda di Bingen" - santa cattolica tedesca vissuta nel Medioevo ed esperta di erbe e rimedi naturali. Santa Ildegarda è oggi ricordata da molti, anche laici, perché ha trasmesso ai posteri una farmacopea giudicata ottima anche attualmente per curare molti tipi di acciacchi. Si va dall'alimentazione a basso contenuto di glutine a veri e propri ritrovati fitoterapici e cosmetici.
Ildegarda era una donna indipendente per l'epoca in cui è vissuta, e per questo anche al di fuori del mondo cattolico sta conoscendo una rivalutazione, come attesta la presenza di un articolo su di lei solamente sabato 16 settembre 2017 sull'inserto D de La Repubblica. La sua era infatti una visione emancipata e umanistica della Medicina.
Quello che forse molti non sanno è che Hertzka, che è sopravvissuto al lager ed è morto solamente nel 1997, ha realizzato il suo sogno di quando era prigioniero. Ha fondato un'impresa di prodotti naturali e ha scritto numerosi libri di Medicina e spiritualità.