Aggiornamento
Per ricordare Hrant Dink
Lunedì 19 gennaio, ore 21, Casa Armena, Piazza Velasca 4.
Nell'anniversario dell'assasinio del coraggioso giornalista, la Casa Armena lo ricorda con la presentazione del volume L'inquietudine della colomba. Essere armeni in Turchia. Ne discutono Boghos Levon Zekiyan e Pietro Kuciukian.
Raccolta degli articoli del coraggioso giornalista direttore di Agos assassinato a Istanbul nel gennaio 2007.
Hrant Dink in italiano
in libreria "L'inquietudine della colomba"

La copertina del libro con il profilo di Hrant Dink
15 gennaio 2009
Approfondimenti su Gariwo
- Hrant Dink [biografia]
- giornalista che promosse il dialogo e la riconciliazione tra turchi e armeni
- L'assassinio di Hrant Dink [articolo]
- responsabilità di Stato e media nel libro di Goktas
- Turchia condannata per omicidio Dink [articolo]
- storica sentenza della Corte europea
Dialogo e riconciliazione
tra vittime e persecutori sono i Giusti a parlare al futuro
Nel tessuto sociale lacerato di un Paese in cui è stato perpetrato un genocidio o altri crimini contro l'Umanità, è molto difficile, anche a distanza di anni, la ripresa di un dialogo per ricucire gli strappi e ricostruire una trama di convivenza civile tra chi appartiene al campo delle vittime - come i sopravvissuti o i familiari o i rifugiati e i loro eredi- e chi a quello dei persecutori, dei complici o degli indifferenti. A cui si aggiunge il ruolo primario dello Stato, dei suoi funzionari e governanti, che spesso cercano di negare l'accaduto e rifiutano di assumersi le responsabilità - pur evidenti - dei massacri. Solo la capacità di reazione e di ascolto di chi non si è piegato all'omologazione dei comportamenti nel gruppo dei persecutori e ha rifiutato di adeguarsi a condotte che la coscienza non approva, può garantire la ripresa di una comunicazione tra le parti che sappia coniugare l'esigenza della verità e l'assunzione di responsabilità con l'apertura al futuro e a una comune progettualità.
I Giusti sono gli unici ad avere le carte in regola per farlo.