Žarko Dolinar, Professore di biologia all'Università di Basilea e giocatore professionista di tennis da tavolo, è stato il primo sportivo croato a vincere un titolo mondiale.
Ha vissuto a Zagabria e ha lavorato come allenatore sportivo, in particolare presso il Maccabi Sports Club gestito dalla comunità ebraica di Zagabria. La sua popolarità crebbe molto dopo la vittoria dell'argento nella competizione a squadre e il bronzo in singolare all'International Table Tennis Championship al Cairo nel 1939.
In seguito all'invasione tedesca della Jugoslavia nell'aprile 1941 e all'attuazione delle leggi antiebraiche, Dolinar, approfittando della sua popolarità, riuscì a sottrarre dagli uffici municipali degli Ustascia documenti d'identità e sigilli in bianco per creare permessi di viaggio falsi, che, quando iniziò il rastrellamento dei giovani ebrei nel giugno 1941, insieme al fratello Boris riuscì a distribuire agli ebrei in fuga permettendo loro di salvarsi.
Nonostante le autorità sospettassero dei Dolinar, i fratelli non furono mai arrestati, ma il padre vanne imprigionato per un periodo di tempo.
Dopo la guerra, Žarko Dolinar continuò la sua carriera sportiva, vincendo otto medaglie ai Campionati mondiali di tennis da tavolo e divendo il miglior giocatore d'Europa a metà degli anni Cinquanta.
Dolinar si sposò con l'ebrea Judith Duić, la cui famiglia fu salvata da lui e suo fratello durante la Shoah.
L'8 settembre 1993, Yad Vashem ha riconosciuto Žarko Dolinar e Boris Dolinar come Giusti tra le Nazioni.
Giardini che onorano Žarko Dolinar
Žarko Dolinar è onorato nel Giardino di Grumello Cremonese.