Membro del Parlamento iracheno, è l’unica yazida a ricoprire questa carica. Dakhil è apparsa nei titoli dei giornali internazionali il 5 agosto 2014, quando in Parlamento ha rivolto un accorato appello per gli yazidi intrappolati nei Monti del Sinjar, accusando l’ISIS di genocidio contro questo popolo. Il discorso ha avuto un’ampia risonanza soprattutto nel mondo anglosassone, perché è stato trasmesso dalla CNN.
Il 9 agosto di quell’anno ha ammonito che senza aiuti immediati gli yazidi sarebbero morti in massa. Il 12, Vian Dakhil viene ferita in un incidente con un elicottero che portava aiuti agli yazidi del Sinjar e di Mosul assediati dallo Stato Islamico. Il pilota è morto e lei si è fratturata una gamba, ma per errore era stata annunciata anche la sua morte.
Nello stesso anno l’On. Dakhil ha vinto il premio Politkovskaya “per il coraggio e la determinazione a farsi portavoce della comunità yazida e di altre donne irachene sotto lo Stato Islamico, nonostante il pericolo che affronta in qualità di deputata yazida donna che si oppone allo Stato Islamico”.
Giardini che onorano Vian Dakhil
Vian Dakhil è onorata nel Giardino di Milano - Monte Stella.